Firenze: cresce l'utilizzo dei monopattini elettrici

Alcune iniziative per garantire la sicurezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2022 10:59
Firenze: cresce l'utilizzo dei monopattini elettrici

La sharing mobility ha superato la pandemia e ha ripreso a crescere: nel 2021 i monopattini in condivisione hanno superato i valori del 2019 pre-Covid. In Italia sono 5.600.000 le iscrizioni ai servizi di mobilità condivisa, con 158 servizi di sharing attivi in 49 città (il triplo del 2015). Una crescita, quella dei noleggi giornalieri, che coinvolge anche le città della Regione Toscana. Accanto a questo boom, si accompagnano altrettante iniziative sul fronte della sicurezza. A metterle in campo è BIT Mobility, azienda attiva nel campo della sharing mobility, presente con le sue flotte di mezzi elettrici nella città di Firenze, Pisa, Prato, Sesto Fiorentino e Piombino

Iniziative che guardano soprattutto ai più giovani, con l'obiettivo di sensibilizzare su quelle che sono le buone norme e le regole da rispettare per una mobilità sostenibile e sicura all'interno dei centri urbani. Va in questa direzione il progetto “My School is Unbitable”, che prevede momenti formativi all'interno delle scuole del territorio nei quali viene illustrato da parte di esperti il corretto utilizzo del monopattino, attraverso una lezione sugli errori da evitare e gli accorgimenti da osservare e successivamente attraverso una prova pratica. BIT Mobility è presente anche nelle piazze delle città in cui sono attivi i suoi servizi di noleggio, con stand informativi, distribuzione di materiale/gadget, svolgimento di quiz teorici sulle regole di circolazione dei mezzi e simulazione di un percorso con coni/cartelli stradali per un vero test/drive gratuito su strada.

Sicurezza, protezione dei dati e libertà sono invece le parole chiave di un'altra iniziativa che l'azienda lancia a livello nazionale. Dal 4 aprile, l’utente BIT Mobility avrà la possibilità di attivare con pochi cent/minuto una formula aggiuntiva rispetto all'ordinario servizio che garantirà copertura infortuni incluso spese mediche e diaria ospedaliera. Il tutto è frutto di una partnership con Datafolio, insurtech che offre coperture pay-as-you-go per tutte le forme di mobilità. BIT Mobility è il primo operatore italiano di sharing che fornirà questa tipologia di servizio. Il tutto con l'obiettivo di rafforzare la qualità dell'esperienza a vantaggio dell'utente, favorendo la diffusione in sicurezza dei propri mezzi sul territorio di riferimento e aprendo la strada a nuove frontiere per il mondo della mobilità.

Dichiara Michela Crivellente (CEO di Bit Mobility): “BIT Mobility considera da sempre la sicurezza dei propri utenti un elemento imprescindibile che si accompagna alla vera e propria rivoluzione che l'Italia sta attraversando in questo periodo grazie alla sharing mobility. La mobilità all'interno delle nostre città sta cambiando radicalmente forma, ma non possiamo prescindere dal senso di responsabilità che ogni grande trasformazione porta con sé e che ci impone di lavorare ogni giorno per definire strategie a difesa della nostra utenza”.

Yuri Narozniak (CEO di Datafolio): “Con lo sviluppo di nuovi usi della mobilità (monopattini self-service, noleggio, etc.) i rischi sono cambiati e nuove forme di protezione sono diventate necessarie (“on the go”, al kilometro, etc.). Insieme al nostro partner di distribuzione MecVis, siamo orgogliosi di poter offrire ai clienti di Bit Mobility, per la prima volta in Europa, una polizza assicurativa moderna e veramente adatta ai loro bisogni”.

Focus sulle Aziende

BIT Mobility è un’azienda nata nel 2019 a Verona, attiva nel settore della sharing mobility, la cui mission è ridurre la congestione del traffico e le emissioni di CO2 nelle piccole e grandi città italiane, offrendo una reale alternativa all’automobile che sia economica e rispettosa dell’ambiente. Presente in più di 25 città italiane, BIT Mobility mette a disposizione dei centri urbani una flotta di moderni monopattini e scooter elettrici. Si tratta di mezzi alimentati da energia elettrica, facilmente reperibili e semplici da usare grazie all’App dedicata, ideati per diventare una soluzione green e comoda per la mobilità urbana.

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