Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Raiffeisen: flessibilità ed adeguamenti economici

Previsto anche l’avvio di un percorso che porterà ad una revisione degli assetti contrattuali in coerenza con la progressiva attuazione della riforma del Credito Cooperativo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2019 17:09
Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Raiffeisen: flessibilità ed adeguamenti economici

Nel corso di un incontro tenutosi oggi a Roma, le Segreterie nazionali delle Organizzazioni Sindacali di Categoria hanno comunicato a Federcasse lo scioglimento della riserva sull’Accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i circa 35 mila Quadri Direttivi e per il personale della Aree Professionali delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen sottoscritto il 9 gennaio scorso.

Le disposizioni dell’Accordo di rinnovo - con le rispettive decorrenze e scadenze - sono pertanto da considerare, a tutti gli effetti, pienamente efficaci.

Nel corso della stessa riunione si è anche definito un calendario di incontri per procedere alla condivisione di un testo coordinato del contratto di lavoro e dare seguito ai diversi impegni previsti dalla parte programmatica dell’intesa.

Il nuovo contratto, in particolare, prevede forme di maggiore flessibilità sotto il profilo organizzativo; adeguamenti economici per il personale delle BCC, Casse Rurali, Casse Raiffeisen e per tutti gli enti e le società del Credito Cooperativo; particolare attenzione viene posta agli investimenti in materia di formazione e potenziamento delle competenze, a misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nonché a disposizioni che, in linea generale, rafforzano la funzione di servizio alle comunità, tipico delle BCC, come l’impegno a contrastare i rischi di spopolamento dei piccoli Comuni soprattutto delle aree interne. E’ previsto anche l’avvio di un percorso che porterà ad una revisione degli assetti contrattuali in coerenza con la progressiva attuazione della riforma del Credito Cooperativo.

Nell’accordo di rinnovo hanno trovato spazio anche norme di tutela della genitorialità e disposizioni di carattere sociale, con l’introduzione di un permesso con finalità solidali, destinato ad attività di volontariato sociale, civile ed ambientale con la possibilità di istituire “Banche del tempo solidale”.

L’accordo prevede inoltre l’avvio di un “tavolo” di confronto programmatico permanente, necessario ad analizzare la normativa contrattuale rispetto alle trasformazioni che saranno determinate – nel tempo – dalla piena attuazione della riforma del Credito Cooperativo. 

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