Covid Toscana, lo spauracchio dei 1.600 nuovi casi: attesa sui dati

Se oggi 25 marzo si supera quota 1.599, la regione va in Zona Rossa. Radio 24, Giani si difende sui vaccini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2021 11:15
Covid Toscana, lo spauracchio dei 1.600 nuovi casi: attesa sui dati
ph Regione Toscana

C'è attesa per i dati Covid di oggi in Toscana. Se si registreranno circa 1.600 casi, la Regione passerà automaticamente in Zona Rossa. L’indice settimanale dei contagi ieri era sceso a 247,66 casi ogni 100.000 abitanti mentre martedì il dato  era peggiore, cioè 249,77.

La decisione, come sempre, sarà comunque presa dal Comitato tecnico scientifico nella giornata di venerdì, domani, e ad influire oltre all'incidenza dei casi sarà l'Rt che viene calcolato su una ventina di indicatori tra cui i sintomatici.

Toscana in zona rossa? "Direi proprio di no: siamo a 248 nuovi casi su 100mila abitanti, e abbiamo un Rt di 1,09-1,10, quindi siamo in zona arancione". Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, intervenendo a 24Mattino su Radio24, rispondendo al conduttore Simone Spetia che gli chiedeva se domani per la Toscana sarà dichiarata la zona rossa.

"La fase più delicata del piano vaccinale noi l'abbiamo gestita bene", e dunque centralizzare le operazioni togliendo alle Regioni le competenze in merito "sarebbe un pessimo modo di agire, di scavalcare una macchina che si è messa in moto, e che ora è in moto, con modalità che mi devono ancora dire quali dovrebbero essere", ha detto Giani. "Errori si fanno tutti - ha aggiunto - alla fine valuteremo le cose dove abbiamo fatto bene e dove abbiamo sbagliato, ma in questo momento dobbiamo impegnarci a far bene le cose.

Gli enti locali si impegnano a fare questo. Se si creano dubbi, e si esercita la propria funzione verso la critica o trovare il cavillo, non si rende un bel servizio a un momento di emergenza nel quale il Paese deve essere concentrato a fare squadra, e a guardare in positivo, a superare la pandemia". In merito al ritardo della Toscana nella vaccinazione degli over 80, dove è in coda alla graduatoria nazionale, e alle polemiche per la somministrazione ad alcune categorie professionali, "si potrà dire - ha spiegato Giani - che abbiamo usato un'interpretazione estensiva sui sanitari, quindi non ci siamo fermati ai medici ma abbiamo vaccinati tanti operatori sanitari, vedo che il numero è superiore ad altre realtà italiane, e questo ha portato ad intensificare sugli anziani una-due settimane dopo.

Questo posso capirlo, ma per quanto riguarda le categorie a loro è stato, è, e sarà destinato solo AstraZeneca".

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