Cosap e Imu, cosa sta per cambiare a Firenze

Decisa la cancellazione da marzo fino a dicembre della tassa sul suolo pubblico per gli ambulanti non alimentari di tutta la città e per altre categorie provate dalla crisi. Sconto anche per il Cimp. Imu, riduzione per i proprietari di immobili commerciali che applicheranno uno sconto sull’affitto del 30% per almeno 6 mesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2020 22:10
Cosap e Imu, cosa sta per cambiare a Firenze

Un nuovo aiuto alle attività economiche in difficoltà per la grave crisi provocata dalla pandemia arriva da Palazzo Vecchio con una delibera dell’assessore al bilancio che prevede un consistente taglio del Cosap (il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche) e introduce anche la riduzione del Cimp (il canone di installazione mezzi pubblicitari) per il 2020.

La decisione, che adesso sarà sottoposta al vaglio del Consiglio comunale, arriva dopo altre misure economiche già adottate durante i mesi scorsi, a partire dal rinvio della scadenza di tutte le tariffe comunali. Adesso - dopo un lungo lavoro da parte dell’assessorato al bilancio e degli uffici della direzione Risorse Finanziarie – Palazzo Vecchio stabilisce nuove riduzioni sulle tasse in aiuto alle attività più in sofferenza, per un risparmio complessivo di circa 7 milioni di euro per le attività .

Gli sconti in tariffa Cosap validi per il 2020, consistono in:

- per le attività di somministrazione taglio del Cosap fino a dicembre (grazie anche agli interventi del governo con il dl rilancio e dl agosto)

- per le occupazioni di suolo pubblico degli ambulanti non alimentari di tutta la città, per i taxi, per i taxi merci e per gli alberghi che pagano gli stalli di sosta è previsto l’azzeramento da marzo (mese di inizio della crisi) a dicembre

- la riduzione del Cosap per i chioschi come trippai e chioschi di fiori è da marzo a fine ottobre.

Inoltre, viene approvata in delibera anche la riduzione per la Cimp, tassa su pubblicità e insegne, che nel 2020 viene ridotta del 25% su base annua. Il taglio, per quanto il servizio non sia mai cessato nemmeno durante il lockdown, è in considerazione della minore circolazione delle persone e quindi del minor valore della pubblicità per le imprese che pagano il tributo.

L’assessore al bilancio ha spiegato che si tratta di un grande taglio delle tasse per aiutare attività economiche e lavoro nella fase della ripartenza.

Novità anche sull'Imu. Riduzione sull’Imu per i proprietari di immobili commerciali che applicheranno uno sconto sull’affitto del 30% per almeno 6 mesi. Lo stabilisce una delibera dell’assessore al bilancio approvata nel corso dell’ultima giunta che adesso sarà sottoposta al vaglio del Consiglio comunale. La delibera prevede la riduzione dell’aliquota comunale Imu dall’1,06% allo 0,76% ai proprietari di immobili commerciali che faranno lo sconto di almeno il 30% per almeno 6 mesi consecutivi sull’affitto. La modifica del contratto di locazione deve essere attivata e registrata nel 2020 e deve prevedere la riduzione del canone per almeno sei mesi consecutivi. L’assessore al bilancio ha spiegato che la riduzione sull’Imu è stata decisa per incentivare i proprietari ad abbassare gli affitti alle attività economiche in difficoltà

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