Sono 277 in più rispetto a ieri i nuovi casi positivi in Toscana (271 confermati con tampone molecolare e 6 da test rapido antigenico), che portano a 282.744 i casi registrati dall'inizio della pandemia. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. L'età media dei 277 nuovi positivi odierni è di 39 anni circa (27% ha meno di 20 anni, 20% tra 20 e 39 anni, 31% tra 40 e 59 anni, 15% tra 60 e 79 anni, 7% ha 80 anni o più).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 263 (2 in meno rispetto a ieri, meno 0,8%), 35 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).
I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 268.920 (95,1% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 8.746 tamponi molecolari e 13.562 tamponi antigenici rapidi, di questi l'1,2% è risultato positivo. Sono invece 7.553 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 3,7% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 6.648, -0,7% rispetto a ieri.
Approfondimenti
Oggi si registra 1 nuovo decesso: un uomo di 90 anni. Relativamente alla provincia di residenza, la persona deceduta è a Arezzo.Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (271 confermati con tampone molecolare e 6 da test rapido antigenico). Sono 78.485 i casi complessivi ad oggi a Firenze (102 in più rispetto a ieri), 26.237 a Prato (36 in più), 26.706 a Pistoia (27 in più), 14.795 a Massa (14 in più), 28.825 a Lucca (20 in più), 33.189 a Pisa (15 in più), 20.981 a Livorno (17 in più), 25.672 ad Arezzo (10 in più), 16.224 a Siena (23 in più), 11.075 a Grosseto (13 in più).
Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 168 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 63 nella Nord Ovest, 46 nella Sud est.La Toscana si trova al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 7.708 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 7.891 x 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.247 casi x 100.000 abitanti, Pistoia con 9.183, Pisa con 7.970, la più bassa Grosseto con 5.068.
Complessivamente, 6.385 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (47 in meno rispetto a ieri, meno 0,7%). Sono 16.158 (379 in meno rispetto a ieri, meno 2,3%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 6.628, Nord Ovest 5.885, Sud Est 3.645).
Le persone complessivamente guarite sono 268.920 (325 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 268.920 (325 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.Sono 7.176 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 2.312 a Firenze, 638 a Prato, 659 a Pistoia, 533 a Massa Carrara, 686 a Lucca, 723 a Pisa, 424 a Livorno, 552 ad Arezzo, 350 a Siena, 207 a Grosseto, 92 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 195,6 x 100.000 residenti contro il 221 x 100.000 della media italiana (12° regione).
Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (280,8 x 100.000), Prato (249,2 x 100.000) e Firenze (234,5 x 100.000), il più basso a Grosseto (94,7 x 100.000).
Al personale dell'Osma, in prima linea dall'inizio dell'emergenza, è stato consegnato dal sindaco Francesco Casini il Premio "Merito, Impegno, Comunità", ideato dall'amministrazione per rendere omaggio a chi si è contraddistinto con la propria attività meritoria, l’impegno e le energie profuse nel raggiungimento di traguardi e obiettivi finalizzati al bene collettivo. Il sindaco, ringraziando tutti i presenti, ha rimarcato l'importanza dell'ospedale, centro di riferimento per le cure Covid e per la salute dei cittadini di tutta l'area fiorentina, ha ricordato l'impegno costante di tutto il personale del Santa Maria Annunziata, ad ogni livello, fin dall'inizio dell'emergenza, dalle prime concitate settimane della pandemia, fino allo sforzo più recente per la campagna vaccinale.
Accanto al sindaco, presenti le assessore Francesca Cellini (sviluppo economico) e Eleonora Francois (sociale). Presente inoltre il sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani.
A ricevere il riconoscimento in rappresentanza di tutto il personale del Santa Maria Annunziata sono stati: il Direttore sanitario dell’ospedale, il dottor Andrea Bassetti; la dott.ssa Germana Ruggiano, Direttore della struttura complessa Medicina d’Urgenza dell’ospedale; il dottor Aris Tsalouchos in rappresentanza del dottor Pietro Claudio Dattolo, Direttore Struttura Complessa Nefrologia dell’Osma e presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Firenze; il dottor Vittorio Pavoni, Direttore della Struttura Anestesia e rianimazione (terapia intensiva) del Santa Maria Annunziata; il dottor Massimo Di Pietro, Direttore della Struttura Complessa Malattie Infettive; la dott.ssa Silvia Pettini, Coordinatrice Professioni infermieristiche, in rappresentanza della dott.ssa Patrizia Grassi, Dirigente Professioni sanitarie e responsabile Firenze Sud-Est Santa Maria Annunziata; la dott.ssa Fiorella Piani, Direttore Medicina Covid del Santa Maria Annunziata e il dottor Enrico Benvenuti, Direttore della struttura complessa Geriatria Firenze e Empoli dell'Asl Toscana centro.
La premiazione è stata preceduta da una cena benefica il cui ricavato, oltre 1600 euro, è stato interamente devoluto al piccolo Francesco, bimbo di 4 anni di Antella affetto da una rara malattia genetica, la sindrome di Crouzon. In occasione della cena hanno dato un contributo i seguenti sponsor: Papillon Parrucchieri, Ottica Vederbene, Pizza Bomba, Tappezzeria Antella, Isoma, Lavanderia Antella, Focacceria Mani in Pasta, Olivart, Elettrica Camici Massimo e figli, Gioielleria Giovannoni, Laura Pappedri, Tutti i fiori di Antonella e Meri, Bar Peruzzi, Cartoleria Tiziana , Centro estetico Body Beauty, Pestelli lavanderia, Monnagiovannella, Bangerang, Pasticceria Fiorella.
All'iniziativa, organizzata dal Comune con la collaborazione del Comitato Vivere l'Antella e la Misericordia di Antella, erano presenti anche numerose associazioni di volontariato del territorio; Misericordia, CRI Bagno a Ripoli, Fratellanza Popolare Grassina, Croce d'Oro Ponte a Ema, Vab, Auser, Avis Bagno a Ripoli, Caritas, Anc Bagno a Ripoli, Anc Pegaso.
Vaccino al camper
Chi stamani è andato al mercato di Arezzo, ha avuto anche l'opportunità di vaccinarsi. Una domanda, qualche informazione e poi l'iniezione.
"Oggi ci siamo messi a disposizione degli ambulanti e dei clienti del mercato settimanale - ricorda Evaristo Giglio, Direttore della zona Arezzo Casentino Valtiberina della Asl Tse- Domani saremo in piazza Guido Monaco in occasione della Fiera Antiquaria e il 9 in piazza San Jacopo: questo il calendario definito in collaborazione con Confcommercio e Confesercenti".
Presenti stamani in piazza anche la Direttrice di Confesercenti, Valeria Alvisi ("un'iniziativa che conferma l'attenzione, in tema vaccini, data agli imprenditori del commercio e ai loro dipendenti") e la vice Direttrice di Confcommercio, Catiuscia Fei ("sta diminuendo la percentuale di operatori e dipendenti che non vogliono fare il vaccino. Anche con iniziative come questa vogliamo contribuire alla massima diffusione della vaccinazione"). In piazza Giotto anche Marco Feri, responsabile medico della Misericordia di Arezzo.La prossima settimana, d'intesa con Cna e Confartigianato, il camper sarà nelle zone artigianali della provincia: il 4 ottobre a Sansepolcro, il 5 a Bibbiena, il 6 a Monte San Savino, il 7 a Camucia, l’8 di fronte alla sede provinciale Cna di Arezzo e il 9 davanti a quella di Confartigianato ancora ad Arezzo.
