Firenze- Tra ieri e oggi sono 145 i nuovi casi positivi nei territori dell’Ausl Toscana Centro. Risultano inoltre 14 decessi (tra ieri e oggi) nei territori dell’Ausl Toscana Centro.
Focolai si sono manifestati a Signa e all’Oda di Diacceto, dove dei 71 ospiti 14 risultano positivi e 13 sono sintomatici e verranno sottoposti a tampone. Di seguito i dettagli dei nuovi casi positivi con le indicazioni di sesso, età, domicilio e stato di salute al momento del ricovero. I dati di oggi sono relativi alle rilevazioni effettuate nella giornata di ieri 30 marzo e in quella di oggi 31 marzo
102 casi nel territorio fiorentino:
- F, 68 Bagno a Ripoli, grave Santa Maria Annunziata
- M, 63, Campi Bisenzio, grave Careggi
- M, 85, Campi Bisenzio, grave Careggi
- F, 64, Fiesole, critica, Careggi
- M, 53, Figline e Incisa, stabile, Santa Maria Annunziata
- F, 78, Firenze, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 55, Firenze, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 50, Firenze stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 61, Firenze stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 34, Firenze, buona Careggi
- F, 85, Firenze, stabile, Santa Maria Annunziata
- M, 90, Firenze, grave, Careggi
- F, 52, Firenze, grave Mugello
- M, 61, Firenze, critica, Careggi
- M, 93, Firenze, stabile Santa Maria Annunziata
- F, 92, Firenze, stabile Santa Maria Annunziata
- M, 69, Firenze, stabile Santa Maria Nuova
- M, 89, Firenze, grave San Giovanni di Dio
- M, 84, Firenze, stabile Careggi
- M, 70, Firenze, grave, Careggi
- F, 83, Firenze, stabile, Careggi
- M, 93, Firenze, stabile, San Giovanni di Dio
- F, 53, Firenze, stabile Careggi
- F, 93, Firenze, grave Santa Maria Annunziata
- F, 55, Firenze, buona in quarantena nel proprio domicilio
- F, 71, Firenze, critica Santa Maria Nuova
- M, 85, Firenze, stabile Santa Maria Nuova
- F, 95, Firenze, stabile San Giovanni di Dio
- F, 90, Firenze, stabile, Santa Maria Annunziata
- M, 77, Firenze, stabile San Giovanni di Dio
- F, 54, Firenze, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 57, Firenze, stabile Santa Maria Annunziata
- F, 93 Greve in Chianti, grave Santa Maria Annunziata
- M, 83, Lastra a Signa, grave San Giovanni di Dio
- M, 67, Pelago, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 56, Pelago, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 51, Pelago, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 63 Pelago, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 53 Pelago, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 63 Pelago, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 66 Pelago, stabile Santa Maria Annunziata
- M, 52, Pontassieve, stabile Santa Maria Annunziata
- M, 91, Pontassieve grave Santa Maria Annunziata
- F, 92, Pontassieve, stabile Santa Maria Annunziata
- F, 78, Pontassieve, stabile Santa Maria Annunziata
- F, 49 Rufina, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 52 Rufina, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 55 Rufina, grave Santa Maria Annunziata
- F, 93 San Casciano Val di Pesa, critica San Giovanni di Dio
- M, 46, San Donato di Villa Altieri, stabile Careggi
- F, 55 San Godenzo, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 90 Scandicci, grave San Giovanni di Dio
- F, 66, Scandicci, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 59 Sesto fiorentino stabile Careggi
- M, 82, Sesto fiorentino, stabile Careggi
- F, 79 Sesto fiorentino, stabile Careggi
- M, 62 Sesto fiorentino grave Careggi
- M, 49 Sesto fiorentino, stabile Careggi
- M, 80 Sesto fiorentino, stabile Careggi
- M, 41 Sesto fiorentino, stabile Careggi
- F, 84 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 95 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 97 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 92 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 82 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 83 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 91 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 84 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 38 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F 92 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 83 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 74 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 82 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 31 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 85 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F 54 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F 94 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 89 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 97 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F 94 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F 35 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 38 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 57 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 37 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 27 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 42 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 72 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 102 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 83 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 72 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F,44 Signa stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 79, Firenze, stabile Mugello
- M, 76, Vaglia, stabile Careggi
- F, 66 Vicchio stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 77 Vicchio, grave Mugello
- M, 83 Vicchio, grave Santa Maria Annunziata
- F, Firenze, 87 stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, Firenze, 83 stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, Dicomano, 89 stabile in quarantena nel proprio domicilio
“Riguardo i casi di contagio verificatisi all’interno dell’Oda di Diacceto informo che siamo in contatto strettissimo con la struttura, ci sentiamo circa ogni due ore con i vertici per verificare gli sviluppi della situazione -dichiara il Sindaco di Pelago Nicola Povoleri- La notizia dei primi contagi ci è pervenuta due giorni fa, da subito ci siamo preoccupati molto per gli utenti ospiti di quella struttura, che sono persone fantastiche e speciali.
L’Oda rappresenta una struttura di eccellenza, per la qualità degli operatori che vi lavorano all’interno ed in questo momento si sta attrezzando nel miglior modo possibile. Da subito si è contraddistinto per la trasparenza nelle comunicazioni, immediatamente la dirigenza ha avvertito le autorità competenti della Asl e l’Amministrazione Comunale. Già nella giornata di oggi e nelle prossime abbiamo richiesto, sia noi che la struttura e, la asl ha accolto la nostra richiesta, di effettuare tamponi a tappeto anche per quanto riguarda gli operatori in loco.
La struttura si sta prontamente adeguando a quella che è la direttiva 21 della Regione Toscana per tutte le Rsa e le strutture sanitarie, per le misure di prevenzione del contagio, dividendo l’attività in due, cioè pazienti covid da una parte e pazienti non covid da un’altra dedicando personale alle persone infettate in modo tale da non propagare l’infezione. Stiamo dando una mano anche in modo che la Villa, edificio separato rispetto al resto, sia attrezzata per le quarantene degli operatori, che possono decidere di non tornare a casa e dormire in questa struttura adiacente. L’Oda ci tiene anche a far sapere che ha attivato una linea dedicata tutto il giorno per tenere sempre informati i familiari sia dei pazienti positivi che di quelli sintomatici.
Tutti gli operatori che lavorano all’interno in questo momento sono provvisti di dispositivi di protezione individuale. Chiediamo a tutti i cittadini di approcciarsi con serietà a questo ulteriore problema, senza generare ulteriori timori rispetto alla stato della situazione attuale. Terremo nei prossimi giorni aggiornati i cittadini sugli sviluppi della situazione sia all’interno dell’Oda che in tutto il nostro territorio”.
5 casi nel territorio pratese:
- M, 85 Carmignano, grave Santo Stefano
- M, 83 Prato, grave Santo Stefano
- M, 84 Prato, stabile Santo Stefano
- F, 89 Prato, grave Santo Stefano
- M, 21 Prato grave Santo Stefano
18 casi nel territorio empolese:
- F, 52 Vinci, buone in quarantena nel proprio domicilio
- F, 51 Capraia e Limite lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 61 Cerreto Guidi stabile San Giuseppe
- F, 92 Empoli lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 89, Empoli lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 93 Empoli lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 94 Empoli stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 55 Empoli lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 95 Empoli stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 44 Montopoli lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 39 San Miniato lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 51 San Miniato lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 25 San Miniato lieve in quarantena nel proprio domicilio
- M, 33 San Miniato stabile San Giuseppe
- M 50 San Miniato lieve in quarantena nel proprio domicilio
- M 87 Santa Croce stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 48 Santa Croce lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 74 Santa Croce lieve in quarantena nel proprio domicilio
20 casi nel territorio pistoiese:
- F, 35 Larciano lieve in quarantena nel proprio domicilio
- M, 59 Larciano stabile San Giuseppe
- F, 43 Buggiano stabile San Jacopo
- F, 53 Lamporecchio grave San Jacopo
- M, 69 Lamporecchio grave SS Cosma e Damiano
- M 88 Montecatini Terme stabile San Jacopo
- F 46 Montecatini Terme buona in quarantena nel proprio domicilio
- F 91 Pescia stabile San Jacopo
- M 55 Pescia stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F 37 Pescia lieve in quarantena nel proprio domicilio
- M 92 Pistoia grave San Jacopo
- F 69 Pistoia grave San Jacopo
- M 76 Pistoia grave San Jacopo
- M 72 Pistoia grave San Jacopo
- M 55 Pistoia grave San Jacopo
- F, 75 Pistoia stabile San Jacopo
- F 57 Pistoia lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F 73 Pistoia stabile San Jacopo
- M 83 Pistoia stabile San Jacopo
- M 42 Quarrata stabile San Jacopo
- F 42 Quarrata stabile San Jacopo
A breve, conclusa l’indagine epidemiologica per individuare i contatti stretti dei singoli soggetti contagiati, saranno informate adeguatamente le autorità territoriali. I numeri fotografano la situazione dell’Asl Toscana centro aggiornata alle ore 18 di oggi.
“Postini” speciali in questi giorni suoneranno ai campanelli di Bagno a Ripoli. Sono i volontari della Vigilanza antincendi boschivi coordinati dal Centro intercomunale di Protezione civile, e anziché lettere avranno il compito di recapitare ad ogni famiglia le mascherine contro il Coronavirus. Sta per iniziare su tutto il territorio ripolese la distribuzione “porta a porta” dei dispositivi di sicurezza anticipata nei giorni scorsi dall'amministrazione comunale. Il Comune ha deciso di consegnare due mascherine ad ognuno dei circa 11 mila nuclei familiari (una mascherina per chi è solo).
“Un'iniziativa – spiega il sindaco Francesco Casini – resa possibile grazie alla straordinaria generosità della nostra comunità. Non mi stancherò mai di ringraziare tutti i donatori e tutti coloro che ancora decideranno di aiutarci e di stare al nostro fianco per combattere insieme questo virus”.
Nelle ultime settimane sono migliaia le mascherine donate all'amministrazione da imprenditori, associazioni, aziende di moda che le hanno confezionate, gruppi di cittadini o singoli professionisti che le hanno acquistate. Il materiale è servito innanzitutto per soddisfare il fabbisogno delle attività commerciali e degli operatori dei servizi essenziali.
“Ma sono molti i cittadini che non riescono a trovare da nessuna parte le mascherine – spiega il sindaco -, così abbiamo deciso di distribuirle noi. Per ora riusciremo a darne un paio a nucleo familiare ed una alle persone che vivono da sole, in attesa di eventuali nuovi rifornimenti. Voglio ringraziare di cuore tutti i 'volontari' della Vab che con il loro impegno nel giro di alcuni giorni ci aiuteranno a recapitare progressivamente le mascherine alla cittadinanza”.
Le mascherine consegnate sono presidi individuali e possono essere riutilizzati previa attenta e adeguata sanificazione. I volontari della Vab suoneranno ai campanelli casa per casa. Se non c'è nessuno nell'abitazione, gli operatori lasceranno nella cassetta delle lettere una mascherina racchiusa in una apposita pellicola protettiva. Insieme alle mascherine, sarà recapitata una lettera con una serie di informazioni utili sui servizi per fronteggiare l'emergenza messi in atto dal Comune. Le lettere sono state stampate gratuitamente da una tipografia del territorio.
Le mascherine consegnate dall'amministrazione "non hanno prezzo", sono frutto della generosità della Comunità ripolese. “Ma se qualcuno vuole dare un contributo, anche piccolo – conclude il sindaco Casini - può farlo con una donazione alla Fondazione dell'ospedale 'Santa Maria Annunziata'. Continuiamo a tenere viva la macchina della solidarietà”.
Il Comune di Lastra a Signa ha deciso di consegnare alcune delle mascherine ricevute da donazioni e parte di quelle cucite dalle volontarie del Centro Sociale Residenziale ai negozi aperti del territorio e a quelli che effettuano consegne a domicilio. Le attività economiche interessate possono prendere un appuntamento tramite telefono al numero verde 800 882299 e recarsi in Comune a ritirare un pacchetto di mascherine. Si tratta di un modo per aiutare e sostenere il commercio del territorio in un momento così delicato anche per l’economia locale. Ricordiamo che gran parte delle mascherine che sono state regalate al Comune, frutto di donazioni di aziende locali, sono state consegnate dall’amministrazione comunale all'ospedale di Torregalli, alle associazioni socio - assistenziali e di protezione civile, ai medici di medicina generale e agli uffici al pubblico del Comune.