Coronavirus, su infografica mascherine in Toscana è lite Fi-Pd

Un volantino pubblicato sui social fa infuriare Marchetti, capogruppo di Forza Italia: "Via il logo Pd o vado alla Corte dei Conti. La Regione rappresenta tutti i toscani". La replica del dem Marras: "Non abbiamo marchiato col nostro simbolo un'infografica della Regione, ne abbiamo fatta una nostra"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2020 16:13
Coronavirus, su infografica mascherine in Toscana è lite Fi-Pd
foto Agenzia Dire

(DIRE) Firenze, 23 apr. - Un volantino, pubblicato sui social, relativo alla distribuzione dei dpi in Toscana fa litigare Forza Italia e Partito democratico. "Via il logo Pd dall'infografica della Regione sulla distribuzione di mascherine che restano comunque introvabili- tuona il capogruppo in assemblea regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti- o vado alla Corte dei conti".

I dispositivi di protezione, fa notare, "sono della Regione. Questo significa di tutti i cittadini. Acquisiti ed erogate con soldi pubblici e non di un partito. Nel manifesto- aggiunge- c'è scritto chiaro 'dalla Regione Toscana' arrivano le mascherine.Cosa c'entra il Pd? L'istituzione non è roba loro e chiedo formalmente che quell'infografica venga ritirata, subito. La Regione rappresenta tutti i toscani, non solo quelli che votano Pd". Il consigliere forzista si spinge oltre: "Farò tutto quanto necessario per arrivare a capire come sia stata finanziata la campagna grafica in questione, dopodiché se l'ha pagata il Pd, allora bisogna che si attribuisca il merito diretto del milione e mezzo di mascherine fantasma". 

Piccata la replica del capogruppo dei dem in Regione, Leonardo Marras: "Marchetti sogna un mondo tutto suo, in cui lui può attaccare la Regione sulle mascherine e noi come Pd non possiamo dire niente, neanche informare i cittadini sulla nostra pagina Facebook e con la nostra struttura. Non abbiamo marchiato col nostro simbolo un'infografica della Regione, ne abbiamo fatta una nostra". Il capogruppo di Forza Italia, sostiene Marras, "si è sbagliato di grosso e chieda scusa pubblicamente. Se invece fa sul serio gli mando un disegnino che mi faccio fare da mio figlio affinché comprenda meglio". Di tutt'altro avviso Marchetti che ribatte: "Di disegnini ne avete fatti anche troppi. Quello sulle mascherine è come minimo un inopportuno scivolone".(Cap/ Dire)

In evidenza