Coronavirus: quattro morti e 1.282 nuovi casi

Individuati 10 casi di sospetta variante Omicron dal laboratorio di Careggi. L'appello dell'Ordine dei Medici di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2021 20:37
Coronavirus: quattro morti e 1.282 nuovi casi

Firenze, 18 dicembre 2021- n Toscana sono 315.974 i casi di positività al Coronavirus, 1.282 in più rispetto a ieri (1.234 confermati con tampone molecolare e 48 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 292.602 (92,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 12.027 tamponi molecolari e 25.597 tamponi antigenici rapidi, di questi il 3,4% è risultato positivo. Sono invece 11.393 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui l'11,3% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 15.889, +5,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 389 (1 in meno rispetto a ieri), di cui 58 in terapia intensiva (3 in più). Oggi si registrano 4 nuovi decessi: 2 uomini e 2 donne con un'età media di 68,5 anni.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.L'età media dei 1.282 nuovi positivi odierni è di 38 anni circa (24% ha meno di 20 anni, 27% tra 20 e 39 anni, 32% tra 40 e 59 anni, 14% tra 60 e 79 anni, 3% ha 80 anni o più).Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (1.234 confermati con tampone molecolare e 48 da test rapido antigenico).

Sono 86.877 i casi complessivi ad oggi a Firenze (259 in più rispetto a ieri), 28.075 a Prato (44 in più), 30.078 a Pistoia (140 in più), 16.638 a Massa (65 in più), 31.875 a Lucca (128 in più), 36.702 a Pisa (132 in più), 24.231 a Livorno (155 in più), 28.385 ad Arezzo (158 in più), 18.948 a Siena (95 in più), 13.610 a Grosseto (106 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.Sono 461 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 461 nella Nord Ovest, 359 nella Sud est.La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 8.614 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 9.006 x100.000, dato di ieri).

Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.965 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 10.343, Pisa con 8.814, la più bassa Grosseto con 6.228.

Complessivamente, 15.500 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (810 in più rispetto a ieri, più 5,5%). Sono 31.078 (960 in più rispetto a ieri, più 3,2%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 7.952, Nord Ovest 14.623, Sud Est 8.503).

Approfondimenti

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 389 (1 in meno rispetto a ieri, meno 0,3%), 58 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri, più 5,5%).

Le persone complessivamente guarite sono 292.602 (469 in più rispetto a ieri, più 0,2%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 292.602 (469 in più rispetto a ieri, più 0,2%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.Oggi si registrano 4 nuovi decessi: 2 uomini e 2 donne con un'età media di 68,5 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 1 a Firenze, 1 a Prato, 1 a Pistoia, 1 a Pisa. Sono 7.483 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 2.400 a Firenze, 658 a Prato, 697 a Pistoia, 548 a Massa Carrara, 710 a Lucca, 759 a Pisa, 434 a Livorno, 568 ad Arezzo, 378 a Siena, 233 a Grosseto, 98 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 204,0 x100.000 residenti contro il 228,5 x100.000 della media italiana (11° regione).

Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (288,7 x100.000), Prato (257,0 x100.000) e Firenze (243,4 x100.000), il più basso a Grosseto (106,6 x100.000).

Il laboratorio di microbiologia della AOUC Careggi, diretto dal prof. Rossolini, ha evidenziato 10 casi di sospetta variante Omicron. Si tratta di 7 donne e 3 uomini, residenti nel territorio della Toscana centrale e di età compresa tra gli 11 e i 60 anni.

L’accertamento è conseguente allo screening sistematico effettuato dal laboratorio sui tamponi molecolari da loro processati, che ha evidenziato alcune mutazioni caratteristiche della variante. Sarà comunque effettuato il sequenziamento per la conferma definitiva.

I soggetti interessati, tutti in isolamento, stanno generalmente bene o hanno una sintomatologia contenuta.

E’ in corso il tracciamento dei relativi contatti che in questi casi prevede una ricostruzione dei percorsi ancora più approfondita al fine della rapida emanazione dei provvedimenti di quarantena.

"Fate la terza dose" - raccomanda la direzione generale, rivolgendo l'appello ai cittadini. "Omicron si sta diffondendo ma è importante che le persone accedano alla somministrazione della terza dose con fiducia: saremo tutti più sicuri. Oltre a questo resta fondamentale continuare a proteggersi con il distanziamento e la mascherina. Non ci dobbiamo allarmare ma comunque continuare a tenere alta la guardia".

"Siamo di nuovo in un momento complicato. La situazione può ritenersi sotto controllo ma la risalita dei contagi preoccupa e la pressione sugli ospedali, sebbene ancora contenuta, è tornata a crescere. Il periodo delle feste natalizie che ci attende sarà decisivo e siamo tutti chiamati a una prova di responsabilità e senso della misura. Vaccinarsi e fare la terza dose è fondamentale, come dimostrano i dati che provengono da Israele, ma la massima prudenza per cene e cenoni è altrettanto essenziale”. E' l'appello del presidente dell'Ordine dei medici di Firenze Pietro Dattolo in vista delle feste natalizie.

Un invito alla “massima prudenza”, ad evitare situazioni di rischio e di particolare affollamento, ad adottare tutte le cautele possibili negli incontri di famiglia e con gli amici, mantenendo laddove possibile le distanze e l'uso delle mascherine. "Abbiamo imparato già lo scorso anno i comportamenti virtuosi per evitare i contagi, anche durante le festività natalizie ed il cenone di fine anno: la mascherina se siamo in troppi e troppo ravvicinati in un unico ambiente, spalanchiamo le finestre ogni tanto durante le serate per favorire il ricambio d’aria. Vale nei ristoranti e a casa nostra" dice Dattolo.

“Non ci sono divieti o impedimenti di sorta ma esiste una bussola del buon senso che ci deve orientare verso comportamenti assennati. E va da sé che è importante evitare assembramenti senza regole” è l'invito di Dattolo. L'altro elemento fondamentale è la vaccinazione: “Solo la vaccinazione con la terza dose ove necessario può arginare i contagi e soprattutto salvare le vite, perchè immunizzarsi serve ad impedire che la malattia possa diffondersi in maniera incontrollata e provocare effetti gravi. Essere vaccinati è un ottimo requisito per partecipare più serenamente ad occasioni di incontro durante le feste. Occorre fare tutti la terza dose al più presto. Chi non l'ha fatta anche la prima. E' l'unica arma che abbiamo e dobbiamo usarla il più possibile” dice il presidente Dattolo.

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