Coronavirus: lotta alla concorrenza scorretta

A Livorno alcuni esercizi di generi alimentari vendono fiori e piante, il sindaco Salvetti li richiama al rispetto del DPCM 11 marzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2020 10:22
Coronavirus: lotta alla concorrenza scorretta

Livorno 20 marzo 2020 - Gli esercizi di media e grande distribuzione autorizzati a rimanere aperti, devono limitarsi a vendere quanto autorizzato dal DPCM 11 marzo, e le Forze dell’Ordine stanno facendo controlli. Non sarà tollerata la concorrenza scorretta nei confronti di chi è impossibilitato a svolgere la propria attività.

E’ in sintesi quanto ha scritto il sindaco Luca Salvetti in una lettera inviata ai commercianti livornesi, dopo che le associazioni di categoria dei fioristi gli hanno segnalato che alcune strutture di media e grande distribuzione continuano a vendere piante e fiori,

“Faccio presente che, in questo periodo di emergenza, le attività commerciali consentite vanno individuate, all’interno delle indicazioni fornite dal Governo, con criteri atti a garantire i prodotti indispensabili per la vita quotidiana”, ricorda il sindaco.

“Ferme restando le disposizioni generali che impegnano tutti i cittadini a rivedere i propri comportamenti e le proprie scelte e abitudini di consumo, i titolari delle attività commerciali tuttora consentite, sono chiamati dunque ad applicare, in concreto, con correttezza e senso di responsabilità, disposizioni organizzative e gestionali tali da non alterare, di fatto, le scelte e le condizioni - di necessità e forza maggiore- che stanno alla base di questa delicata e complessa situazione di emergenza economica e socale e che comportino un’ingiustificata alterazione della concorrenza nei confronti di chi è impossibilitato -per legge- a svolgere la propria attività”.

“Pertanto – ribadisce il sindaco Salvetti - invito tutti gli esercizi commerciali ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni del DPCM 11 marzo avvertendo che non saranno tollerati comportamenti commerciali scorretti come la vendita di fiori e piante o altri generi diversi da quelli di prima necessità.

La Polizia Municipale è incaricata di vigilare, insieme alle altre Forze di Polizia, sulla corretta applicazione di quanto sopra”.

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