Coronavirus fa riaprire "I Fraticini" dopo 24 anni

Firenze: la vecchia struttura ospedaliera di via dei Massoni è stata adeguata dalla Croce Rossa con i soldi di Fondazione CR Firenze e Ferragamo. Ospiterà pazienti Covid-19 o con sintomi che prevedono quarantena. Messi a disposizione i primi 60 letti

Redazione Nove da Firenze
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08 aprile 2020 17:20
Coronavirus fa riaprire

(DIRE) Firenze, 8 apr. - Con i primi 60 posti letto messi a disposizione dell'Usl Toscana centro e dell'ospedale di Careggi per ospitare pazienti covid-19, o con sintomatologie che prevedano quarantena, dopo 24 anni ai box è nuovamente attivo il rinnovato ospedale de "I Fraticini" di via Massoni. Si tratta di un'iniziativa realizzata dalla Croce Rossa grazie al contributo di Fondazione Cr Firenze e della Salvatore Ferragamo Spa, che ha previsto l'adeguamento e l'arredo del vecchio plesso ospedaliero, dismesso dall'Incra nel 1996 (Istituto nazionale ricovero e cura anziani).

I due reparti di cure per pazienti in fase post-acuta, si inseriscono nelle indicazioni date dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dall'assessore alla Sanità Stefania Saccardi per sostenere il carico di accessi ospedalieri e per assicurare a ciascun paziente la struttura e le cure più idonee.Trasferendo i pazienti in fase post-acuta, infatti, si permette agli ospedali di primo intervento di concentrare le proprie risorse sui casi più gravi e, al contempo, si assicura una continuità assistenziale ai pazienti trasferiti.

I degenti della struttura avranno infatti 2 medici, 15 infermieri e 14 operatori socio sanitari dedicati alla cura dei reparti."La società civile si trova oggi, più che mai, ad affrontare fenomeni che minano la salute e la sicurezza delle persone: è nostro compito, come azienda, ispirare il nostro operato ai principi della solidarietà e generare valore positivo, con l'obiettivo di proteggere e valorizzare le comunità", sottolinea Ferruccio Ferragamo. "Come è evidente anche da questa operazione, la fondazione sta proseguendo nella sua azione di sistematico supporto alle diverse esigenze che la comunità richiede: dai milioni di mascherine ai respiratori, dalle tute sanitarie alle ambulanze", aggiunge il presidente Luigi Salvadori.

La Croce Rossa Toscana, dal canto suo, ha scelto di intervenire subito con l'adeguamento dei primi due reparti per riuscire a dare una risposta concreta e tempestiva all'emergenza.(Dig/ Dire)

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