Coronavirus: due morti e 5.071 nuovi positivi

Sabato 9 luglio 2022 età media 50 anni. All’Agorà di Marina di Pietrasanta domenica si parlerà di Long Covid

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2022 20:10
Coronavirus: due morti e 5.071 nuovi positivi

In Toscana sono 1.255.695 i casi di positività al Coronavirus, 5.071 in più rispetto a ieri (845 confermati con tampone molecolare e 4.226 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 1.168.955 (93,1% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.924 tamponi molecolari e 19.445 tamponi antigenici rapidi, di questi il 23,7% è risultato positivo. Sono invece 6.311 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui l'80,4% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 76.511, +2,8% rispetto a ieri. I ricoverati sono 639 (8 in più rispetto a ieri), di cui 21 in terapia intensiva (6 in meno). ggi si registrano 2 nuovi decessi: un uomo e una donna con un'età media di 80,5 anni.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.L'età media dei 5.071 nuovi positivi odierni è di 50 anni circa (11% ha meno di 20 anni, 17% tra 20 e 39 anni, 33% tra 40 e 59 anni, 30% tra 60 e 79 anni, 9% ha 80 anni o più).Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (845 confermati con tampone molecolare e 4.226 da test rapido antigenico).

Sono 348.986 i casi complessivi ad oggi a Firenze (1.387 in più rispetto a ieri), 85.095 a Prato (315 in più), 99.504 a Pistoia (325 in più), 61.335 a Massa (233 in più), 132.310 a Lucca (558 in più), 145.839 a Pisa (552 in più), 111.815 a Livorno (457 in più), 113.628 ad Arezzo (429 in più), 89.553 a Siena (508 in più), 67.075 a Grosseto (307 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.Sono 2.103 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 1.722 nella Nord Ovest, 1.246 nella Sud est.La Toscana si trova al 9° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 34.003 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 32.512 x100.000, dato di ieri).

Le province di notifica con il tasso più alto sono Firenze con 34.953 casi x100.000 abitanti, Pisa con 34.891, Lucca con 34.460, la più bassa Grosseto con 30.790.

Complessivamente, 75.872 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (2.044 in più rispetto a ieri, più 2,8%).

Approfondimenti

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 639 (8 in più rispetto a ieri, più 1,3%), 21 in terapia intensiva (6 in meno rispetto a ieri, meno 22,2%).

Le persone complessivamente guarite sono 1.168.955 (3.017 in più rispetto a ieri, più 0,3%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 1.168.955 (3.017 in più rispetto a ieri, più 0,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.Oggi si registrano 2 nuovi decessi: un uomo e una donna con un'età media di 80,5 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 1 a Massa Carrara, 1 a Pisa.Sono 10.229 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 3.221 a Firenze, 842 a Prato, 923 a Pistoia, 661 a Massa Carrara, 958 a Lucca, 1.142 a Pisa, 750 a Livorno, 662 ad Arezzo, 539 a Siena, 391 a Grosseto, 140 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 277,0 x100.000 residenti contro il 285,2 x100.000 della media italiana (10° regione).

Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (348,2 x100.000), Firenze (322,6 x100.000) e Pistoia (318,0 x100.000), il più basso a Grosseto (179,5 x100.000).

In Italia sono stati, ad oggi, autorizzati due antivirali orali per il trattamento del COVID-19: il Paxlovid e il Lagevrio che possono essere prescritti solo a persone adulte positive, che non necessitano di ossigenoterapia supplementare ma che sono ad elevato rischio di progressione della malattia severa. Condizione necessaria è che siano somministrati nei primi 5 giorni di malattia. Dal mese di aprile possono essere prescritti anche dai medici di famiglia.

“In questi giorni di ondata estiva del virus l’utilizzo dei farmaci antivirali autorizzati come il Paxlovid e Lagevrio diventa fondamentale -dichiara Renato Tulino, direttore del Dipartimento di Medicina Generale della ASL Toscana sud est che coordina i circa 600 medici che operano nel territorio tra le provincie di Arezzo, Siena e Grosseto- I nostri dati sia quelli ospedalieri che territoriali sono molto buoni e l’utilizzo di questi farmaci è senza dubbio un buon argine nella diffusione del virus. Nella nostra Asl abbiamo autorizzato ben 1710 antivirali (585 Paxlvoid, 1125 Lagevrio), a questi dobbiamo aggiungere i 340 farmaci prescritti dai MMG che stanno assumendo, e lo faranno sempre di più in futuro, un ruolo strategico. Questo grazie alla rete che da subito si è creata tra la Medicina Generale e le Malattie Infettive dell’Azienda.

Da subito, infatti, si è creata una piattaforma informatica unica dove i MMG e le USCA facevano le segnalazioni in modo rapido e semplice. Questo ha permesso di intercettare i pazienti covid positivi e con le caratteristiche proprie del trattamento nella prima fase dell’infezione e, attraverso la collaborazione tra Medici di medicina generale, USCA e Malattie Infettive, di avviare i trattamenti più appropriati con l’utilizzo di anticorpi monoclonali o antivirali, già nei primi momenti dell’infezione stessa.

Dal 21 aprile 2022 è il medico di famiglia che può prescrivere direttamente il trattamento con antivirali orali ai pazienti positivi al covid-19 che rientrano nelle caratteristiche dell’utilizzo del farmaco. Anche in questo caso i MMG -prosegue Tulino- grazie alla precedente rete con li reparti di Malattie Infettive degli ospedali, sono stati in grado di iniziare da subito i trattamenti, raggiungendo oggi una buona sicurezza nell’impiego di un farmaco nuovo e con la consapevolezza che questo farmaco è indispensabile per quei soggetti fragili che potrebbero avere seri problemi da un’infezione per niente “leggera” in soggetti con altre patologie importanti.

I nostri dati su questi trattamenti in Toscana Sud-Est sono sicuramente soddisfacenti e l’intenzione è di continuare a rafforzare la collaborazione tra MMG e reparti ospedalieri per garantire la massima efficacia di questi farmaci.”

Allo Spazio Incontri Agorà di Marina di Pietrasanta si parlerà di Long Covid domenica 10 (inizio ore 21,30), con la conduzione Fabrizio Diolaiuti, nell'ambito del cartellone promosso dalla Fondazione Versilianacon il Prof. Antonio Palla, pneumologo; il Prof.

Ubaldo Bonuccelli, neurologo; il virologo Francesco Menichetti e Gianfranco Antognoli, Presidente di ARNO, Associazione Ricerca Neurologica e la conduzione di Fabrizio Diolaiuti. A causa della persistenza di sintomi per lunghi periodi di tempo dopo l’infezione acuta da Coronavirus - la cosiddetta sindrome da “Long Covid” - medici ed esperti del settore spiegheranno che cos’è la sindrome da Long Covid, che colpisce un paziente su cinque fra coloro che sono risultati positivi al virus.

Notizie correlate
In evidenza