Cooperativa di Legnaia: Firenze si stringe attorno ai 500 soci

Approvata all'unanimità dal Consiglio comunale una risoluzione che impegna le istituzioni a salvare questa importante realtà nata nel 1903. Chiesta l'apertura "con la massima urgenza" del tavolo di crisi regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2019 19:13
Cooperativa di Legnaia: Firenze si stringe attorno ai 500 soci

Il Consiglio comunale ha approvato, all'unanimità, la risoluzione della Commissione Lavoro, Istruzione e formazione, presieduta da Laura Sparavigna, a favore dei lavoratori della Cooperativa Agricola di Legnaia ed azioni a favore dell'apertura del tavolo di crisi regionale.

“Una crisi aziendale – ha spiegato in Consiglio comunale la presidente Laura Sparavigna – che coinvolge oltre cinquecento soci agricoltori che fanno parte di una realtà nata nel 1903. E' necessario che l'amministrazione comunale s'impegni affinché non venga chiuso un presidio produttivo importante non solo per Firenze ma per l'intera Regione e per il mantenimento di una cooperativa che, nel corso degli anni, è stata fondamentale per l'eco sistema agricolo toscano e che è d'esempio di una rete agroalimentare incentrata su una filiera a chilometri zero e biologica, dal contatto diretto con il consumatore.

La cooperativa agricola di Legnaia ha un punto vendita nel Quartiere 4, che è un vero e proprio centro agroalimentare gestito dal gruppo cooperativo di Legnaia Vivai, che permette la vendita diretta di piante orticole da trapianto, piante e fiori per uso domestico, tante varietà di ortaggi e piante aromatiche oltre che sede di vendita del pesce dei soci della cooperativa dei pescatori di Livorno ed un ufficio amministrativo. La cooperativa, come tutti ormai sanno – ha aggiunto la presidente Sparavigna – sta vivendo una situazione di difficoltà economica che mette a rischio il futuro lavorativo dei soci produttori e degli oltre cento lavoratori.

Si è già svolto un primo incontro lo scorso 23 settembre e chiediamo l'attivazione del tavolo di crisi regionale che possa coinvolgere tutti gli interlocutori coinvolti per cercare una soluzione che possa salvaguardare, soprattutto, i posti di lavoro e la prosecuzione dell'attività”.

La risoluzione impegna il sindaco e la giunta comunale ad esprimere pieno sostegno e solidarietà ai circa cento dipendenti direttamente interessati ed ai soci produttori coinvolti nell'indotto strutturatosi nell'area metropolitana e visto la mozione 1945/2019 votata all'unanimità il 25 settembre dal Consiglio regionale toscano, chiedono con la massima urgenza, l'apertura del tavolo di crisi regionale alla presenza di tutti i soggetti interessati dalla crisi della Cooperativa agricola di Legnaia, a partire dalle rappresentanze dei lavoratori, agli interlocutori istituzionali interessati, così da comprendere il reale stato dell'azienda e quali azioni possano essere messe in atto al fine di garantirne la continuità e di conseguenza dare una prospettiva lavorativa ed occupazionale ai lavoratori.

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