Firenze, 30 Giugno 2025 — Ancora episodi di violenza sugli animali nel cuore di Firenze. Al Mercato Centrale di San Lorenzo si ripetono quotidianamente le azioni crudeli di un uomo senza fissa dimora, che colpisce deliberatamente i piccioni con sassate, provocando loro gravi ferite e lasciandoli morire tra atroci sofferenze.
La denuncia arriva da Simone Scavullo, Coordinatore Regionale Toscana di Rivoluzione Ecologista Animalista (REA), che da settimane raccoglie le segnalazioni di commercianti e cittadini esasperati dalla situazione. Nonostante le ripetute richieste di intervento rivolte a Polizia Municipale, Forze dell’Ordine e Guardie Zoofile, il problema rimane irrisolto."Non si tratta di episodi isolati o di semplice degrado urbano," spiega Scavullo. "Parliamo di veri atti di maltrattamento, contrari alla legge e alla dignità della nostra città.
Gli animali vengono feriti volontariamente, lasciati agonizzanti o nascosti sotto le coperte, e tutto questo avviene nell'indifferenza generale."L'uomo, già noto alle autorità, viene allontanato per poi tornare regolarmente sul posto, ripetendo le stesse azioni, in spregio delle normative sul benessere animale.Alla luce del nuovo decreto legge, promosso anche dall'On. Michela Vittoria Brambilla, che introduce pene più severe contro il maltrattamento degli animali, Rivoluzione Ecologista Animalista Toscana chiede: Un intervento immediato e permanente da parte delle Forze dell'Ordine e delle Guardie Zoofile.
L'applicazione concreta delle normative vigenti in materia di tutela animale.
L'attivazione dei servizi sanitari e sociali per valutare lo stato psico-fisico dell'autore e garantire la sicurezza pubblica."Non possiamo più accettare che Firenze assista impotente a questi gesti crudeli.
Chi fa del male agli animali rappresenta un pericolo per tutti," conclude Scavullo. "Se le istituzioni non agiranno, saranno i cittadini a mobilitarsi per difendere gli animali e il decoro della città."Rivoluzione Ecologista Animalista Toscana si riserva di presentare nelle prossime ore un esposto formale presso le autorità competenti e continuerà a monitorare la situazione per garantire il rispetto della legalità.