Consiglieri speciali, SPC pungola Nardella

"Il Governo dice che non si possono nominare, il sindaco che intende fare?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 giugno 2021 16:09
Consiglieri speciali, SPC pungola Nardella

"Il ruolo di Consigliere o Consigliera speciale può essere svolto gratuitamente da chi è in pensione: in caso contrario non è prevista la possibilità per i Sindaci e le Sindache di procedere a individuare una figura anomala ed estranea all'ordinamento della nostra democrazia. Per avere competenze e consulenze occorre pagare, e il nostro ente non è avaro di ex articoli 90, con cui anzi sostituisce incarichi che più volte abbiamo chiesto fossero individuati all'interno dell'Amministrazione, che ha urgente bisogno di nuove assunzioni e di adeguata riorganizzazione.

Il Governo - proseguono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune in Palazzo Vecchio - ha chiarito in modo inequivocabile, rispondendo alla senatrice Paola Nugnes, su segnalazione del gruppo consiliare della sinistra del Comune di Pisa, Diritti in Comune: o le persone a cui il Sindaco ha affidato incarichi di consiglieri speciali sono in pensione, o non possono svolgere il loro ruolo. A questo punto vogliamo capire da Palazzo Vecchio se intende prendere atto di come le sue scelte non siano state solo inopportune ma anche illegittime". 

A fine giugno 2019, Nardella nominò 11 Consiglieri speciali, "per affiancare il lavoro della giunta, con incarichi a titolo gratuito".

1. Salvatore Nastasi, già direttore generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri: consigliere strategico.

2. Stefano Mancuso, scienziato e professore all'università di Firenze: consigliere per il progetto Firenze verde.

3. Gianpaolo Donzelli, professore ordinario di pediatria dell’università di Firenze e presidente della Fondazione Meyer, confermato come consigliere per la natalità e l’infanzia.

4. Michele Uva, vice presidente UEFA: consigliere per lo stadio e i grandi impianti sportivi.

5. Paolo Barberis, consigliere per la transizione digitale, già consigliere per l’innovazione del Presidente del Consiglio dei Ministri.

6. Bruno Tommassini, imprenditore, stilista e presidente Cna Federmoda Toscana: consigliere speciale per le arti e i mestieri della moda.

7. Alessandro Petretto, professore ordinario di economia pubblica all’università di Firenze confermato consigliere per le politiche economiche.

8. Lucia Aleotti, consigliera per la promozione dell’imprenditoria e del lavoro femminile. È presidente di Menarini Industrie Farmaceutiche.

9. Giuseppe Quattrocchi, già magistrato e Capo della Procura di Firenze, confermato consigliere per la legalità.

10. Costanza Hermanin, ricercatrice e studiosa di materie sociali e internazionali, dirigente di Più Europa: consigliera per il Terzo Settore e il volontariato.

11. Fabrizio Landi, membro del Cda di Leonardo spa, Menarini Diagnostics, Firma e Silicon Biosystem, presidente della Fondazione Toscana Life Sciences e esperto di innovazione e di sviluppo di nuove aziende: consigliere delegato al coordinamento del consiglio delle grandi imprese.

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