PRATO - Era accusato di aver ucciso il proprio cane nel febbraio scorso. La carcassa dell'animale era stata trovata lungo il fiume Bisenzio e al proprietario, un 49enne, si era risaliti grazie al chip applicato sul meticcio. L'uomo ha sempre sostenuto come l'animale fosse deceduto per cause naturali e di aver abbandonato il corpo poiché lo smaltimento sarebbe stato complesso. Ma i giudici, lo hanno condannato a 4 mesi con pena sospesa.
Condannato l'uomo accusato di aver ucciso il suo cane
Quattro mesi con pena sospesa