Come impedire l'eccessiva affluenza su mezzi Ataf e Tramvia?

Chiede il consigliere leghista Montelatici all'amministrazione comunale con il permanere della zona rossa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 aprile 2021 20:22
Come impedire l'eccessiva affluenza su mezzi Ataf e Tramvia?

Quali provvedimenti intenda adottare l'amministrazione comunale per impedire l’eccessiva affluenza di utenti sui mezzi dell'Ataf e della tramvia? E' la domanda che porrà il consigliere leghista Antonio Montelatici all'amministrazione comunale domani pomeriggio nel Question Time che aprirà il Consiglio comunale. Risponderà l'assessore Stefano Giorgetti.

"Ancora una settimana di servizio ridotto per il trasporto pubblico svolto da Ataf -si legge in un documento del sindacato Cobas- In un periodo in cui ci dicono che Firenze è tra le città più sofferenti per i contagi da Covid-19, la cosa che riescono a fare i nostri dirigenti è quella di ridurre il servizio e quindi il numero e la frequenza di autobus a disposizione dell’utenza; noi proprio non riusciamo a capire quali siano i pensieri ed i ragionamenti che avvengono nelle loro teste:

 Non capiamo quale sia il motivo per cui, dal momento che ridurre significa creare occasioni di assembramento a bordo dei mezzi, questi intendono assumersi un rischio del genere;

 Non capiamo perché se nel periodo di zona rossa a novembre, il servizio non è stato ridotto, come mai adesso non deve essere lo stesso;

 Non capiamo perché, se è vero che la riduzione è stata imposta dalla Regione Toscana, come mai in altre città della stessa regione, ad esempio Pisa Arezzo e Pistoia la scorsa settimana anche loro in Zona Rossa, il servizio è rimasto a regime e solo Ataf Gestioni l’ha ridotto.

Una cosa invece riusciamo a capirla fin troppo bene: ridurre il servizio significa risparmio e su questo argomento, i nostri dirigenti sono molto ferrati. Risparmio di gasolio, di pulizia dei mezzi e sanificazione, ferie d’ufficio che alleggeriscono il costo del personale: tutto serve a far cassa e quest’ultima zona rossa potrebbe essere una delle ultime occasioni, viste le risposte in merito alla gara regionale previste per il mese di maggio. Come sempre però, a pagare sono e saranno i Lavoratori e l’utenza; i primi costretti a stare a casa in ferie forzate oppure a lavorare assumendosi rischi che si potrebbero evitare ed i secondi, costretti a dover aspettare chissà per quanto un bus che quando arriverà sarà inevitabilmente affollato".

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