Colli fiorentini, la cantina toscana apre i nuovi impianti

​Il progetto, che ha ottenuto i finanziamenti dell’Unione Europea, è costato oltre 3 milioni di euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 Settembre 2014 12:38
Colli fiorentini, la cantina toscana apre i nuovi impianti

Interverranno il vice-ministro all’agricoltura Andrea Olivero e l’europarlamentare Simona Bonafè

 La più grande cantina della Toscana si rinnova e amplia la sua offerta. Domani si inaugurano infatti i nuovi impianti di ricevimento e vinificazioni della Cantina Sociale Colli Fiorentini Società Agricola Cooperativa, un progetto da oltre tre milioni di euro, finanziato con fondi della comunità europea tramite un Piano Integrato di Filiera e con fondi propri. Attualmente sono 750 i produttori Soci che conferiscono alla cooperativa.

«Si tratta un investimento in tecnologie e macchinari che ci permetterà di migliorare la nostra offerta sul mercato e di ottimizzare il lavoro all’interno dell’azienda - spiega Ritano Baragli, presidente della Cantina Sociale - Si è provveduto a velocizzare e ottimizzare sia il ricevimento delle uve, sia la successiva fase di vinificazione. Nel periodo della vendemmia la cantina accoglie ogni giorno 3–4.000 di uve, con punte che arrivano fino a 6.000. Con lo sviluppo della meccanizzazione nella raccolta, la quantità di uve conferite alla cooperativa è notevolmente concentrata in un periodo molto ristretto, con la conseguenza di avere grandi quantitativi giornalieri.

Mediamente vengono conferiti circa 90 mila quintali di uva producendo nelle varie tipologie di vino circa 65.000 ettolitri di vino. La capacità totale di stoccaggio della cantina è oltre 160.000 ettolitri di vino. Per quanto riguarda la produzione di Chianti, siamo sicuramente una delle realtà più importanti a livello mondiale. Qui ne produciamo circa 35/40.000 ettolitri l’anno. L’acquisto dei nuovi serbatoi e vinificatori sopportati dalle nuove tecnologie per la vinificazione confermerà sicuramente questo primato»

La cantina sociale colli fiorentini di Via Nuova del Virginio a Montespertoli impiega stabilmente 11 persone con un aumento dell’indotto durante il periodo della vendemmia. Oltre alla vinificazione la cooperativa si occupa anche della commercializzazione dei propri prodotti, sia imbottigliati sia sfusi tramite primarie aziende in Italia e all’ estero o direttamente nei suoi sette punti vendita in Toscana.

L’inaugurazione avrà il suo clou alle 12.00 con il taglio del nastro da parte del Vice- Ministro all’agricoltura Andrea Oliviero. Attesa anche la parlamentare europea Simona Bonafè. Interverranno inoltre il sindaco di Montespertoli Giulio Mangani, quello di Gambassi Terme Paolo Campinoti, l’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori, Maurizio Gardini di Confcooperative, Giorgio Mercuri e Adriano Orsi di Fedagri.

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La società cooperativa agricola Cantina Sociale “Colli Fiorentini” è stata costituita il 21/12/1972 per volontà di n.23 soci. I Soci, sono stati i protagonisti dello sviluppo di una struttura che grazie alla sua crescita straordinaria l'ha resa un punto di riferimento sociale ed economico per tutto il territorio. Si estende su 12 Comuni della Provincia di Firenze dove operano oltre 750 produttori soci della Cantina . Un territorio immerso nelle colline della Toscana centrale dove l’uomo e la vigna ha generato frutti di grande soddisfazione e prosperità.

Oggi sono oltre 1500 gli ettari di superficie coltivata a vite dei soci della cooperativa. La Cantina progressivamente ha saputo adeguare le proprie capacità di lavorazione e vanta uno stabilimento e un apparato tecnico e tecnologico d’avanguardia, con risultati economici dei conferimenti molto soddisfacenti, concretizzando di fatto le finalità dei lungimiranti fondatori. Oltre quaranta anni di storia, vendemmia dopo vendemmia per creare, vini di grande qualità.

La Cantina Sociale colli Fiorentini è una cooperativa che unisce produttori che condividono gli stessi ideali, e gli stessi scopi, che sono la valorizzazione del lavoro dei viticoltori, sviluppando questa grande famiglia con l’obbiettivo, che si è poi concretizzato, di diventare negli anni una solida realtà.

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