Collezionisti di spillette Hard Rock Cafe si ritrovano a Firenze

Il 7 maggio dalle 12 inizierà lo scambio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2022 09:57
Collezionisti di spillette Hard Rock Cafe si ritrovano a Firenze
ph Alessandro Rella

Firenze, 6 maggio - Nell’ universo dei collezionisti esiste una vera e propria comunità di fan che colleziona in giro per il mondo le Pin di Hard Rock Cafe, le celebri spillette che ritraggono mostri sacri del rock, i monumenti più famosi al mondo, o quelle pensate e disegnate per le campagne benefiche, gli eventi speciali o gli anniversari del celebre brand internazionale. Per la prima volta in Italia un gruppo di questi collezionisti provenienti da alcuni paesi europei Austria, Germania, Olanda, Spagna, oltre che dall’Italia, si ritroveranno dal 6 all’8 maggio nei tre cafe di Roma, Firenze e Venezia per un fine settimana all’insegna del primo “PinItalia Tour” organizzato da Hard Rock Cafe Italia.

Il 7 maggio faranno tappa al Cafe di piazza della Repubblica dove a partire dalle 12.00 avrà inizio lo scambio di Pin e la corsa ad accaparrarsi curiosi cimeli legati al mondo Hard Rock.

Oggi le Pin Hard Rock sono considerate, soprattutto all’estero, tra gli oggetti più interessanti e trendy del collezionismo contemporaneo, sono davvero tante le varietà di pin targate Hard Rock Cafe presenti sul mercato e alcune di queste si fanno molto desiderare per la loro rarità. C’è chi ci riempie il cappellino, chi le appunta sullo zaino, o chi come i ragazzi dello staff degli Hard Rock Cafe di tutto il mondo le porta sulla divisa come un indelebile segno distintivo.

Non solo passione e collezionismo. Gli Hard Rock Cafe italiani, non dimenticano anche in queste occasioni la filosofia del brand fortemente legata alla charity e al sostegno di realtà benefiche del territorio. E così, durante le tre giornate del “PinItalia Tour”, verranno raccolte donazioni a favore di Fondazione ABIO Italia Onlus, l’ente nazionale coordinatore delle Associazioni ABIO che in tutta Italia (5.000 volontari attivi in oltre 200 reparti), dal 1978, assicurano ai più piccoli il diritto al gioco in ospedale e lavorano affinché le strutture ospedaliere siano “all’Altezza dei Bambini”.

Il ricavato degli eventi verrà devoluto a favore delle iniziative che ABIO porta avanti su tutto il territorio italiano per prendersi cura dei bambini ospedalizzati e delle loro famiglie con progetti di accoglienza, formazione e tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale.

Curiosità legate al mondo dei collezionisti Hard Rock Cafe

Tra gli oggetti più insoliti collezionati negli anni dagli appassionati del mondo di Hard Rock vi sono maniglie delle porte appartenute ai locali, il baldacchino della terrazza di uno dei Cafe di Londra, sgabelli da bar e nientemeno che il codino di un manager del cafe di Madrid donato per una raccolta fondi. Tra i cultori del brand molti sono quelli che amano ricreare nelle proprie case angoli bar in stile Hard Rock utilizzando oggetti autentici appartenuti ai locali. Per i collezionisti di pin quelle più ricercate sono quelle legate agli anniversari dei singoli cafe prodotte in edizione limitata, tra le spille con più valore vi sono quelle poi quelle legate al Grand Opening di ogni locale o quelle di luoghi più insoliti come il Nepal o Iguazu.

Fondazione ABIO Italia Onlus:

ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale Onlus, è stata fondata nel 1978 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. I volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, in collaborazione con medici e operatori sanitari, bambini e famiglie che entrano in contatto con la struttura ospedaliera.

Fondazione ABIO Italia Onlus coordina e promuove, sul territorio nazionale, l’attività delle 57 Associazioni ABIO locali che con i loro 5.000 volontari, presenti in oltre 200 reparti, offrono un valido e costante supporto ai bambini e alle loro famiglie.

L’obiettivo primario di ABIO è quello di ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta, collaborando con le diverse figure operanti in ospedale per attuare, ciascuno nel proprio ruolo, una strategia di attiva promozione del benessere del bambino. L’attività dei volontari si rivolge al bambino e ai suoi genitori. 

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