Cinema : Tutto molto bello.

Nelle sale il secondo film di Paolo Ruffini. Gag divertenti e buon ritmo,ma la trama è esile

Alessandro
Alessandro Lazzeri
10 ottobre 2014 00:01
Cinema :  Tutto molto bello.
tutto molto bello

La commedia italiana ricomincia da “Colorado caffè”. E' questa la sensazione che si coglie dalla visione di “tutto molto bello”, film diretto e interpretato da Paolo Ruffini . La storia nasce dall'incontro tra Giuseppe(Paolo Ruffini) e Antonio (Frank Matano) due personaggi molto diversi. Il primo è un impiegato all'Agenzia delle Entrate e mette il senso del dovere prima di tutto. Giuseppe è odiato dalla famiglia della moglie Anna per aver inflitto una "stangata" al padre Marcello, proprietario di un negozio di scarpe.

Ad aggravare ulteriormente la situazione, nell'occasione del controllo fiscale Giuseppe gli ha pure messo incinta la figlia. Antonio 28 anni, scanzonato, socievole e generoso, ha sempre fiducia del prossimo. I due si incontrano in ospedale davanti alle culle dei neonati. I due vivranno insieme a un imbarazzante cantante fallito una movimentata avventura notturna. La storia è una sorta di “tutto in una notte”, dove non manca un certo ritmo narrativo che conduce attraverso una serie di gag a un troppo scontato happy end

Lanciato come attore da Paolo Virzì in Ovosodo, volto storico di Mtv e, parecchi anni dopo, di Colorado, Paolo Ruffini si fa apprezzare per l'autoironia con cui interpreta Giuseppe,un tipo preciso e metodico, che si confronta e scontra col napoletano Giuseppe e soprattutto col mondo di coatti, tipi strani e assurdi che popolano la sua avventura notturna . Nel cast anche Gianluca Fubelli, Chiara Gensini, e la bellissima Nina Senicar, nei panni di un’interprete per uomini d’affari troppo spesso scambiata per una escort. Una commedia all'italiana che riesce a far sorridere e che si segnala soprattutto per la bravura dei suoi interpreti.

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