Ciclismo in lutto, è morto Renzo Maltinti

Aveva 73 anni. Cordoglio generale. Funerali mercoledì 5 ottobre a Empoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2022 11:43
Ciclismo in lutto, è morto Renzo Maltinti

EMPOLI - Si è spento nella notte di lunedì 3 ottobre 2022 Renzo Maltinti, imprenditore di successo, presidente e patron del Gruppo Sportivo Maltinti Lampadari Banca di Cambiano. Un punto di riferimento per appassionati e addetti ai lavori del mondo del ciclismo, dove ha operato praticamente per mezzo secolo. Un mondo nel quale, oltre a conseguire numerose vittorie e forgiare tanti campioni, è stato anche un prolifico organizzatore di gare prestigiose, non solo a Empoli e nel territorio dell'Empolese Valdelsa, ma anche in tutta la Toscana.

Con il passare degli anni, forte di un'esperienza maturata fra partenze e traguardi, fra atleti e squadre, il gruppo guidato da Maltinti ha portato contributi fondamentali anche nell'organizzazione di gare nazionali che si sono svolte nel territorio, come i Mondiali di ciclismo a Firenze o ancora la doppia tappa del Giro d'Italia nel 2019 nel territorio dell'Empolese Valdelsa. Amato e ben voluto da tutti, Renzo Maltinti aveva ricevuto come ultima onorificenza la Stella di bronzo al Merito sportivo del CONI: gli era stata consegnata in occasione della cerimonia di consegna del Premio Aramini, quest'estate, nel chiostro degli Agostiniani a Empoli, in occasione della sua ultima uscita pubblica.

A lui il merito di aver intuito le potenzialità di crescita della 'Firenze-Empoli', una corsa divenuta, grazie all'impegno e alle competenze di Maltinti, prima un evento di portata regionale poi una classica del panorama dilettantistico italiano."La notizia della morte di Renzo Maltinti, al quale mi legano affetto e amicizia profondi, è una notizia che non avrei mai voluto ricevere - sottolinea la sindaca Brenda Barnini - Renzo era anche e soprattutto un grande punto di riferimento per la nostra comunità, un uomo buono, generoso, umile, concreto senza mai perdere di entusiasmo e passione.

Era l’uomo del ciclismo dell’Empolese Valdelsa e della Toscana a cui tutti erano naturalmente affezionati, capace di organizzare eventi eccezionali, di far crescere tantissimi giovani e di mantenere una rete larghissima di contatti con tutte le generazioni. E' stato un imprenditore del territorio, attaccato ai suoi dipendenti e al suo lavoro. Un empolese capace di guardare sempre avanti senza mai perdere le sue radici, per il bene di Empoli. Oggi, è un giorno triste, nel quale mi stringo alla famiglia di Renzo alla quale esprimo le mie sincere condoglianze".

"Difficile dire quello che provo in questo momento - spiega l'assessore comunale allo Sport, Fabrizio Biuzzi - Con Renzo abbiamo collaborato nell'organizzazione di tanti eventi ciclistici e ho avuto il piacere di imparare tanto da lui riguardo a questo sport. Ricordo i tanti chilometri fatti con lui sull'ammiraglia, le riunioni passate intorno a una scrivania per l'organizzazione delle corse e anche i momenti più intimi e privati, come quando, prima di entrare in ufficio, ci trovavamo per una semplice colazione.

Empoli perde un gentiluomo e un campione di signorilità, io perdo un amico del quale però mi rimarranno sempre l'esempio e l'insegnamento".I funerali di Renzo Maltinti saranno celebrati nel pomeriggio di domani, mercoledì 5 ottobre 2022, alle 15.30 nella Collegiata di Sant'Andrea.

"Ci lascia un grande appassionato di ciclismo, al quale ha dedicato tutta la sua vita, un amore che andava oltre le vittorie e i tanti successi ottenuti nella sua lunga carriere di atleta, dirigente e sponsor". Così l'assessore allo sport Cosimo Guccione ricorda Renzo Maltinti.

"Un uomo - ha aggiunto l'assessore Guccione - che mancherà a tutto il mondo del ciclismo, sia toscano che nazionale".

Maltinti, che da qualche tempo non godeva di buona salute, aveva 73 anni. Lascia la moglie e due figli.

PARRINI - Appresa la notizia della morte di Renzo Maltinti, stimato imprenditore e presidente della società sportiva G.S. Maltinti lampadari di Empoli, il senatore Dario Parrini esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa di un amico:

«Renzo sapeva mettere insieme le persone, creare armonia e fare squadra, da tutti tirar fuori il meglio.

Sapeva superare i problemi con la forza dell'entusiasmo. Ci metteva sempre la faccia, e che ci mettesse la faccia lui era una garanzia, perché la sua era una faccia pulita, lo sapevano tutti.

Conosceva tutti, era amico di tutti, era benvoluto da tutti. Renzo Maltinti è stato un imprenditore importante, un organizzatore di sport di rilievo nazionale, un cittadino esemplare e generoso, mai dimentico delle sue origini e dei suoi ideali di ragazzo.

Il suo amore per il ciclismo era sconfinato e contagioso. Te ne dava prova ogni volta: quando ti prospettava una corsa, quando la presentava, quando ti voleva all'arrivo, spesso in Carraia, per godere insieme a lui della gioia di una competizione perfettamente allestita, e il suo sorriso era aperto e fiero indipendentemente dal risultato della sua compagine.

Io sono diventato suo amico quasi 20 anni fa, da assessore allo sport del Comune di Vinci, per metter su il Gran Premio Città di Vinci di quell'anno.

In quella edizione e per alcune successive seguii la corsa con Renzo in ammiraglia. In quel contesto Renzo appariva come una forza della natura. Gli ho voluto tanto bene, sinceramente.

In questo momento così doloroso e di perdita per la sua famiglia, per me, per Empoli, per i tanti comuni della nostra zona dove Renzo ha lasciato impronte profonde, io lo voglio ricordare così: una forza della natura, un uomo grande e buono con un'energia tale che gli ci sarebbero volute giornate di almeno 36 ore per usarla tutta.

Spesso noi rappresentanti delle istituzioni utilizziamo l'espressione "la migliore società civile", e sembra una cosa astratta. Ecco, Renzo Maltinti era un esempio, concretissimo, della migliore società civile.

Se ci fossero più Renzo Maltinti, le nostre comunità sarebbero più forti e coese.

Fare i conti con l'idea che non c'è più non è per niente facile».

GIANI -  “Pochi uomini, come Renzo Maltinti, hanno incarnato i valori più autentici dello sport: la passione, la lealtà, la generosità. Come sportivo prima e come dirigente poi, Renzo è stato un protagonista del ciclismo toscano e nazionale, sempre legato alla sua terra e alla sua comunità. Il suo esempio è stato per me un sicuro riferimento”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, esprime così il suo cordoglio per la scomparsa di Renzo Maltiniti, imprenditore empolese e storico patron dell’omonima squadra dilettantistica di ciclismo, e la sua vicinanza ai familiari e al mondo sportivo che lo ha conosciuto e amato.

“Renzo – continua Giani – è stato un maestro di impegno e di sportività per generazioni di giovani, che in più occasioni gli hanno regalato grandi soddisfazioni con successi anche a carattere nazionale. La stessa dedizione e lo stesso entusiasmo metteva nella sua attività di imprenditore, vicino sempre ai suoi dipendenti e legatissimo alla sua Empoli. La sua scomparsa – conclude il presidente – è una grave perdita”.

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