Centro Tecnico Federale di Coverciano, nuovo manto Made in Italy

Una delle soluzioni più innovative nel settore dell’erba sintetica, utilizzata nel recente progetto di restyling del nuovo campo a 11 del Centro Sportivo di Coverciano, voluto dalla Federazione Italiana Gioco Calcio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2016 17:25
Centro Tecnico Federale di Coverciano, nuovo manto Made in Italy

 Dalla sinergia tra due grandi imprenditori del settore nasce un prodotto destinato a cambiare il mondo dei tappeti sportivi in erba artificiale. La vocazione alla ricerca tecnologica e alla sperimentazione di Roberto Nusca, patron di Sofisport, ed il know how di Maurizio Gilardi, a capo di Italgreen, azienda leader nella produzione di tappeti erbosi artificiali, hanno portato alla “nascita” del Bio-Surface.

Il nuovo tappeto Bio-Surface è stato dunque tessuto da Italgreen per l’azienda pisana Sofisport, società che ne ha studiato la tecnologia e realizzato il progetto.

È infatti presso l’headquarter Italgreen di Villa d’Adda che il filo, magistralmente lavorato con le migliori tecnologie disponibili sul mercato, viene trasformato per diventare un tappeto erboso in grado di garantire i migliori risultati ai giocatori in qualsiasi momento e condizione climatica.

L’alto valore tecnologico dello soluzioni proposte da Italgreen si ritrovano in una serie di accreditati progetti realizzati negli ultimi anni: società nazionali di primo livello come FC Juventus, AC Chievo Verona e US Avellino oltre ad autorevoli stadi di carattere internazionale come l’appena ammodernata “Arena da Baixada” di Coritiba in Brasile –considerato uno degli impianti più avveniristici del mondo- si sono avvalsi della professionalità dell’azienda bergamasca che si riconferma quale realtà leader di mercato per club di calcio professionistico.

In particolare, il Bio-Surface, il sistema installato a Coverciano, insignito della più alta omologazione nazionale - LND professional -, è costituito da speciali fibre monofilo di spessore ultra elevato, fattore che garantisceun’estrema resistenza all’indebolimento da raggi UV e gelo e, di conseguenza, una prolungata durata nel tempo.

La speciale forma ad elica assicura un immediato ritorno delle fibre in posizione verticale dopo il calpestio, assicurando un perfetto rimbalzo e scorrimento del pallone ed una naturale torsione e grip del piede. L’eccelsa densità dei filamenti dona una notevole morbidezza limitando l’abrasione da caduta, che unita al bicolore verde conferisce una straordinaria somiglianza all’erba naturale.

Queste peculiarità tecniche del manto sintetico fanno ben comprendere come il Bio-Surface, con intaso naturale Bio-Ground, sia un sistema in grado di garantire prestazioni eccellenti in qualsiasi condizione di gioco.

“Il prestigio di questo recente progetto insieme alla straordinaria sinergia con Sofisport che ha ottenuto l’incarico dalla Federazione sono la testimonianza di come gli investimenti nelle nuove tecnologie fatti dalla nostra azienda in termini produttivi vengano apprezzati ai livelli più alti del calcio professionistico italiano” – racconta Daniele Gilardi, manager e seconda generazione in Italgreen.

Il nuovo campo di Coverciano è stato inaugurato lo scorso 7 novembre con una partita amichevole tra una formazione composta da dipendenti della Federazione ed una rappresentativa di giornalisti inviati al seguito della Nazionale italiana. All’evento è intervenuto anche il CT Gian Piero Ventura, per constatare l’efficienza del nuovo manto in erba sintetica.

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