Sicurezza a Firenze, Cellai contro il Pd

Il consigliere comunale Fdi: "Dai Quartieri richieste inascoltate"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2021 18:57
Sicurezza a Firenze, Cellai contro il Pd

C'è un problema sicurezza a Firenze? Secondo presidenti e consigli di Quartiere sì, tanto che nelle osservazioni al DUP si leggono identiche richieste da parte del Q3 e Q4: pattugliamenti di piazze e giardini da parte della Polizia Municipale, più illuminazione, più videosorveglianza, il tutto per contrastare atti di vandalismo e disturbo della quieta pubblica. Il Q2 rincara la dose chiedendo il ripristino del vigile di quartiere, figura ormai quasi mitologica, che appare e scompare come per magia nelle agende delle giunte di sinistra che si sono succedute negli anni a Firenze. Curioso che invece, per il sindaco Nardella, per l'assessore Gianassi che ha illustrato la delibera e per i consiglieri comunali PD (lo stesso PD che governa i quartieri da cui partono le richieste) il problema non esista". Lo dichiara il consigliere di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai.

"Nello scorso mandato su mia iniziativa fu creata un'apposita commissione per cambiare il sistema di elezione dei presidenti di Quartiere – aggiunge Cellai –, per renderla diretta e dargli una legittimazione al pari del sindaco. Ci lavorai insieme a Francesca Paolieri e fu un bel lavoro. È chiaro che si trattava solo di un primo passo per far assumere ai quartieri un ruolo che gli era stato tolto dall'ex sindaco Renzi. Ma da parte del PD manca totalmente la volontà politica di percorrere questa strada, di restituire ai quartieri un ruolo e delle funzioni precise. Ne è prova il rilievo pressoché nullo dato dalle richieste dei quartieri al capitolo sicurezza". 

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