Casellati: "Rappresenta il genio italiano nel mondo"

La presidente del Senato ricorda l'ultima visita del regista a Palazzo Madama: "Ad aprile già faceva fatica a parlare ma ha detto 'grazie'". In autunno un progetto del Maggio a lui dedicato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 2019 13:20
Casellati:

(DIRE) Firenze, 17 giu. - "Sono venuta a rendergli omaggio qui a Firenze, nella sua città: del resto Zeffirelli rappresenta l'eccellenza e la genialità italiana nel mondo. E' stato un uomo libero, come deve essere libera l'arte in tutte le sue articolazioni. Lo ricordo con affetto, la sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile per tutti". Lo spiega ai giornalisti Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato, conclusa la visita alla camera ardente allestita nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per Franco Zeffirelli.

"Ho voluto ricordarlo nell'ambito delle mie iniziative 'Senato e cultura', dargli un riconoscimento per quello che ha rappresentato per l'Italia". Il maestro, continua, "ha lavorato nei palcoscenici più prestigiosi, tenendo alta l'immagine dell'Italia anche come senatore della Repubblica: è stato un mio collega, e il fatto di aver partecipato anche alla vita politica ha significato dare alla cultura un valore aggiunto". Casellati, poi, si dice commossa ripensando all'ultima sua visita in Senato: "Ad aprile di quest'anno, già faceva fatica a parlare, pero' di fronte ad un pubblico che gli ha tributato un applauso lunghissimo ha detto 'grazie'.

Era commosso, e quindi avergli regalato questo momento di gioia, dovuto, per quello che rappresenta, mi ha lasciato un ricordo più dolce nel dolore di questo momento".

"Portando le condoglianze ai suoi figli, abbiamo parlato di fare presto un omaggio al Maestro Franco Zeffirelli, grande interprete del teatro, del cinema e di Firenze". Cristiano Chiarot, sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, lo dice parlando con i giornalisti una volta conclusa la visita alla camera ardente allestita per il regista nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. "Nel nostro archivio storico, possediamo molte tracce del suo lavoro fatto a Firenze. Cercheremo di ricordare la sua memoria attraverso un progetto dedicato a lui. Lo faremo forse gia' in autunno, con la sua famiglia e la sua Fondazione con cui gia' collaboriamo, perché la memoria va conservata anche a breve". Proprio i musicisti del Maggio, un trio di archi, ha eseguito un adagio di Mozart durante la visita del presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Anche l'attore Leonard Whiting rende omaggio a Franco Zeffirelli. L'interprete di Romeo Montecchi nel film "Romeo e Giulietta", adattamento dell'opera di William Shakespeare del 1968 per il quale vinse il Golden Globe come miglior attore debuttante, ha raggiunto Firenze e il salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dove è allestita la camera ardente per il regista.

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