Il Movimento di Lotta per la casa guidato da Lorenzo Bargellini ha occupato l'edificio della ASL di Firenze al Ponte di Mezzo, da tempo disabitato. Sarebbero 10 le famiglie con bambini che si sono insediate nel plesso destinato, ma mai utilizzato, ai pazienti con infermità mentale.
Bargellini ha organizzato un presidio davanti al Consiglio regionale toscano nel giorno della prima seduta della nuova legislatura contro la "Legge Saccardi"
"Dopo l’occupazione avvenuta stamani l'immobile di proprietà della Asl in via Ponte di Mezzo a Firenze diventa il monumento all’illegalità di Firenze e della Toscana" così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli commenta l'occupazione avvenuta stamani dell'edificio di via Ponte di Mezzo.
"La Regione non solo ha sprecato soldi pubblici, ma ha favorito persino l'illegalità, a danno dei cittadini onesti già dai tempi della progettazione dell’immobile, finita nel mezzo all’inchiesta Quadra - sottolinea Donzelli - lo ha fatto prima ottenendo un finanziamento dallo Stato per realizzare una struttura per malati psichiatrici, che poi non è stata mai utilizzata, poi facendo un bando 'ad hoc', e ancora acquistando dall'ex proprietaria (la New Abitare) l'immobile ad una cifra tre volte superiore a quella pagato quattro giorni prima: oltre quattro milioni di euro gettati al vento.
Infine non utilizzando l'immobile ha di fatto favorito la sua occupazione: neanche gli allarmi che avevamo lanciato, anche da questo punto di vista, sono bastati a scongiurarla". "Chiediamo l'immediato sgombero dell'edificio - conclude l'esponente di Fratelli d'Italia - i residenti che pagano le tasse e che già hanno subito l'arroganza del pubblico che ha costruito senza alcun rispetto degli abitanti, non possono subire anche un'occupazione abusiva”.
