Casa: autorizzato l'acquisto di alloggi popolari per € 3,2 milioni

Variato il piano di interventi Erp dell'area Empolese-Valdelsa, a Lucca e Castelnuovo Garfagnana. Aperto il bando per il contributo affitto a Bagno a Ripoli. Un nuovo portale universitario per orientarsi nel mercato della locazione privata a Firenze, Pisa e Siena. Forza Italia: “Il governo Conte sostenuto dal PD ha colpito anche adesso gli affittuari”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 agosto 2020 23:45
Casa: autorizzato l'acquisto di alloggi popolari per € 3,2 milioni

Firenze 5 agosto 2020– Modificato il programma degli interventi di edilizia popolare nell'area Empolese-Valdelsa. Restano confermati gli interventi previsti nei Comuni di Castelfiorentino, Montaione e Fucecchio, mentre vengono revocati, in quanto non ancora avviati, quelli nei Comuni di Vinci e Cerreto Guidi. Altra modifica significativa riguarda i Comuni di Empoli e Certaldo. A Empoli, dove in precedenza non erano previsti interventi, saranno recuperati gli ex-magazzini comunali di via Bonistallo e da essi verranno ricavati 11 alloggi di edilizia residenziale pubblica e spazi comuni, un progetto nuovo per il quale è richiesto un finanziamento di ulteriori 1.500.000 euro. A Certaldo, invece, il Comune ha rinunciato al progetto di nuova costruzione inizialmente previsto (e non realizzato a causa di difficoltà sopraggiunte in itinere) e lo ha sostituito con la proposta di acquisto di alloggi pronti, mantenendo inalterato l'importo del finanziamento. La delibera che autorizza questi nuovi interventi, variando il piano pre-esistente di edilizia residenziale pubblica (DGR 67/2013), è stata approvata dalla giunta regionale toscana nel corso della sua ultima seduta. Nell'insieme il programma di interventi Erp nell'Empolese-Valdelsa prevede oggi un totale di 58 nuovi alloggi, che saranno realizzati attraverso il recupero di tre edifici preesistenti, la costruzione di un nuovo immobile e l'acquisto di 24 appartamenti già pronti ed immediatamente disponibile.

L'investimento pubblico complessivo è di oltre 5,6 milioni di euro.

I Comuni di Lucca e Castelnuovo Garfagnana, classificati come ad alta criticità abitativa, potranno reperire ad acquistare alloggi già edificati ed immediatamente fruibili da destinare ad edilizia residenziale pubblica per fronteggiare situazioni critiche di emergenza abitativa. La delibera che accoglie questa proposta, formulata dal LODE di Lucca, è stata approvata dalla Giunta regionale toscana nel corso della sua ultima seduta. Visti gli esiti della valutazione tecnica del Gruppo di lavoro istituito a riguardo a seguito del protocollo d'intesa firmato da Regione Toscana, Comune di Lucca, Comune di Castelnuovo Garfagnana, Comune di Pietrasanta ed Edilizia Residenziale Pubblica Lucca S.r.l, la Regione ha scelto di procedere con l'autorizzazione ed ha destinato a questa finalità 3,2 milioni di euro, dei quali 2,6 milioni relativi all'annualità 2021 e 600.000 euro relativi al 2022.

Queste risorse saranno così suddivise: 1.500.000 euro per il Comune di Lucca, che potrà attivare sinergie con altre fonti di finanziamento, e 1.700.000 euro per il Comune di Castelnuovo Garfagnana.

È già consultabile e compilabile sul sito del Comune di Bagno a Ripoli il modulo relativo alla Domanda di contributo a integrazione del canone di locazione per l’anno 2020. Quest’anno la domanda potrà essere effettuata solo online, riempiendo il “form”. Eventuali domande pervenute con modalità diverse dalla procedura online non saranno valutate ai fini dell’inserimento in graduatoria. Tra gli allegati, è possibile invece consultare il testo integrale del bando, l'elenco dei documenti da allegare e l’autocertificazione da scaricare per chi ha una dichiarazione ISEE "0" (da allegare al form). Termine ultimo per presentare la richiesta lunedì 7 settembre alle ore 12.00.

Trovare una sistemazione in affitto nel mercato privato sarà più agevole anche “a distanza” per gli studenti universitari fuori sede che si iscrivono agli Atenei della Toscana, grazie al servizio “Cerco Alloggio” finanziato dalla Regione Toscana e dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana. Si tratta di un servizio concepito mediante applicazione web-based, raggiungibile dalla home page del sito istituzione dell'Azienda DSU Toscana, per supportare gli universitari toscani nella ricerca di una sistemazione (posto letto e/o stanza e/o appartamento) nelle principali sedi di Ateneo di Firenze, Pisa e Siena. L’emergenza sanitaria Covid ha indotto la società Apulia Student Service che ha sviluppato la piattaforma, ad introdurre nuovi strumenti che potessero continuare a garantire gli elevati standard di qualità e soddisfazione già raggiunti. Pertanto i virtual tours degli alloggi da affittare, già presenti sul sito, si sono trasformati in vere e proprie visite guidate tramite un’app di call-conference che permette una full immersion guidata all’interno degli appartamenti. Gli studenti possono verificare nel portale gli annunci e prendere visione di ogni ambiente interno, oltre le informazioni sull’ubicazione, sul costo della locazione, sui contatti dei proprietari, ed altri dettagli utili.

Ogni alloggio presente sulla piattaforma, prima della sua "pubblicazione" sul portale, viene controllato dallo staff di Cerco Alloggio presente in ognuna delle città monitorate. Tutti gli utenti registrati possono inoltre consultare la sezione "Modulistica" per scaricare i fac-simile dei contratti di locazione ed altre informazioni utili, ed inoltre, possono accedere alla funzionalità "Contratto digitale" per la compilazione semplificata del contratto di affitto e all'applicazione "Calcolo del canone concordato" per determinare il valore del canone per i contratti di locazione agevolati. Con questo servizio gli studenti possono ricevere agevolmente una adeguata risposta ai propri bisogni abitativi, con una piattaforma che stimola anche i proprietari di casa a registrarsi e proporsi, potendo così fruire di un servizio qualificato di student housing che accorcia i tempi usualmente impiegati per la locazione del proprio immobile. Una misura concreta che che facilita lo scambio di domanda e offerta di alloggio nelle città toscane sedi di Ateneo, spesso interessate da affitti a prezzi molto alti anche in assenza di regolari contratti di locazione.

“Caro affitti? Nardella ignora anche il più banale funzionamento di un'economia di mercato. Il sindaco di Firenze con i suoi compagni di maggioranza dimostra una volta di più il suo distacco dalla vita reale della propria città e la sottovalutazione dei veri problemi che non vedono ancora risposte concrete” dichiarano l’On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e Jacopo Cellai, Capogruppo a Palazzo Vecchio e coordinatore fiorentino.

“È palese abbiano sofferto le attività commerciali a causa delle chiusure obbligate come sono note le condizioni in cui si trovino oggi e ancora peggio domani”. Nardella – aggiungono Mazzetti e Cellaisa solo criticare con imprecisioni ai limiti della falsità ed incolpare i proprietari immobiliari dichiarando che gli inquilini non ce la fanno per gli affitti altissimi.

Il prezzo però, per qualunque bene, lo fa il mercato. C'è da dire però che qualcosa bisogna farlo per salvaguardare le attività e, al tempo stesso, i proprietari. Forse Nardella non lo sa ma esercenti e proprietari non sono nemici ma possono e devono collaborare soprattutto in questo momento”. “In tal senso, anche grazie all'interessamento di Confedilizia, i proprietari stanno stilando accordi con inquilini proprio per venire a loro incontro. Di contro – sottolineano i due – però il governo, sostenuto anche dal partito che ha eletto Nardella, niente ha fatto per agevolare i proprietari immobiliari togliendo tutte le imposte sugli immobili come spesso Forza Italia ha denunciato.

Anzi, ovviamente, il governo ha fatto di tutto per peggiorare la situazione: sono stati bravissimi a riscuotere le tasse di ogni genere e imporre il blocco degli sfratti fino a fine anno anche a coloro che avessero una sentenza prima della pandemia” concludono la deputata Erica Mazzetti e il consigliere Jacopo Cellai.

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