Carabiniere fuori servizio sventa un furto: spettacolare inseguimento

I malviventi cercano di speronare i militari sopraggiunti, zigzagando tentano di mandare fuori strada il mezzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 febbraio 2016 17:18
Carabiniere fuori servizio sventa un furto: spettacolare inseguimento

Ieri pomeriggio, alle ore 17:00 circa, un carabiniere libero dal servizio, nel transitare davanti la ditta “ELIA SRL”, con sede in Castelfranco Piandiscò, via Marco Biagi, notava entrare nell’antistante piazzale un’autovettura, con tre persone a bordo. Il Carabiniere insospettito della loro presenza visto che, in quella zona, negli ultimi tempi, si erano verificati numerosi furti, contattava la centrale di Figline Valdarno per far avvicinare una pattuglia. Mentre la pattuglia si avvicinava al luogo, il carabiniere seguiva i tre che a bordo della loro auto letteralmente ispezionavano il parcheggio in cerca di una preda da colpire.

Infatti, dopo poco, i tre fermavano l’auto e rivolgevano la loro attenzione verso un’Audi Q5 e, convinti di non essere osservati, frantumavano il finestrino anteriore prelevando una borsa in pelle marca “PRADA”, contenente portafoglio, documenti, carte di credito e bancomat e contanti, fuggendo immediatamente verso Figline Valdarno, inseguiti dal carabiniere nel frattempo uscito allo scoperto. A quel punto sulla strada, i tre, notata la presenza dei militari della pattuglia, nel frattempo sopraggiunti, effettuavano una repentina inversione di marcia per tentare la fuga ma venivano raggiunti dagli operanti.

A più riprese, i malviventi tentavano di speronare l’autovettura di servizio ovvero, iniziando a zigzagare, tentavano di mandare fuori strada il mezzo di servizio. Tuttavia, dopo breve, stretti tra la carreggiata e l’argine di un torrente, i tre venivano bloccati ed identificati. Sull’auto c’erano padre di 46 anni, figlia di 14 anni ed il nipote di 19 anni. Il 19enne mentre veniva bloccato, invano, tentava un cenno di reazione. La refurtiva ritrovata nella disponibilità dei tre è stata restituita all’avente diritto.

I tre sono stati arrestati, in flagranza di reato, con l’accusa di furto aggravato. Il 46enne, nato in Svezia ma italiano, già noto alle Forze dell’Ordine, ed il 19enne nato ad Empoli sono stati trattenuti presso la camera di sicurezza della Compagnia di Figline Valdarno mentre la 14enne è stata tradotta presso il Centro di Prima Accoglienza di Firenze.

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