Capodanno, stop a botti e vetro a Firenze

Firmata l'ordinanza. Controlli rafforzati. Appello a proteggere gli animali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 dicembre 2021 16:14
Capodanno, stop a botti e vetro a Firenze

Divieto di botti e petardi in tutto il territorio comunale e di bevande in contenitori di vetro in centro. Lo prevede l’ordinanza firmata oggi dal sindaco Dario Nardella in vista del Capodanno.

In dettaglio, l’ordinanza vieta, dalle ore 19 del 31 dicembre alle ore 7 del primo gennaio, nel centro storico Unesco, di vendere per asporto bevande di qualsiasi natura in contenitori di vetro; di somministrare per asporto bevande di qualsiasi natura in bicchieri o altri contenitori di vetro; di detenere, anche per proprio consumo, bevande di qualsiasi natura in contenitori di vetro. Tutti gli esercizi pubblici dovranno esporre in maniera ben visibile il cartello di avviso con i divieti. Inoltre l’ordinanza vieta in tutto il centro abitato di Firenze e in tutti gli spazi pubblici o accessibili al pubblico di detenere o far esplodere artifizi pirotecnici, sia classificati che di libera vendita, e qualsiasi altro materiale esplodente.

Il Comune invita anche i cittadini a limitare il più possibile l’uso di artifizi pirotecnici o altro materiale esplodente negli spazi privati non accessibili al pubblico, ad evitarne l’uso in presenza degli animali domestici e comunque ad adottare ogni opportuna cautela per prevenire possibili danni alle persone, agli animali o alle cose. I trasgressori pagheranno una sanzione da 25 a 500 euro. Le cose illegittimamente detenute saranno sequestrate.

“Malgrado l’annullamento degli eventi di Capodanno - dichiara il sindaco Dario Nardella - l’area del centro ma anche le periferie potrebbero ugualmente diventare teatro di assembramenti a causa della spontanea aggregazione di persone. Vetro e petardi potrebbero causare feriti, oltre che danni ai monumenti, e non è questo il momento di sovraccaricare gli ospedali con incidenti evitabili”. “Mi appello al senso civico dei fiorentini - conclude il sindaco - e invito tutti a non usare botti, peraltro altamente inquinanti, soprattutto in presenza di bambini, soggetti fragili e animali ai quali rumori e luci violente potrebbero causare gravi disturbi e sofferenze”.

RAFFORZATI I CONTROLLI - Intensificati i servizi di controllo del territorio, con una presenza rinforzata e capillare di personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale di Firenze, specie nelle piazze e nelle vie a maggior frequentazione, in vista del capodanno e in considerazione del numero crescente di contagi.

Massima vigilanza anche sul commercio e detenzione di manufatti pirotecnici: i controlli amministrativi da parte di tutte le Forze di Polizia hanno già avuto inizio nei giorni scorsi e proseguiranno nei prossimi.

Queste le decisione assunte oggi nel corso della riunione, in videoconferenza, del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutasi con la partecipazione del consigliere della Città Metropolitana Massimo Fratini, dell’assessore del Comune di Firenze Benedetta Albanese, del vicequestore vicario Giuseppe Solimene per la Questura, del comandante provinciale dei Carabinieri Antonio Petti, del colonnello Raimondo Galletta per la Guardia di Finanza e del comandante della Polizia Municipale di Firenze Giacomo Tinella.

A garanzia del pieno rispetto delle disposizioni normative volte a prevenire la diffusione del covid-19 e in particolare al fine di scongiurare il rischio di assembramenti, è stata inoltre condivisa l’adozione, da parte del Sindaco di Firenze, di un’ordinanza valida per la notte di capodanno di divieto di vendita e detenzione di contenitori in vetro nell’area UNESCO e di divieto di utilizzo di artifici pirotecnici e altro materiale esplodente nei luoghi pubblici o aperti al pubblico in tutto il territorio comunale. Il Comune disporrà anche la prosecuzione della ZTL in orario notturno, sempre nella notte del 31 dicembre.

“Raccomando ai cittadini la massima prudenza” – ha detto il prefetto Valerio Valenti – “e un comportamento responsabile al fine di contenere i contagi che in questo momento risultano in rapida crescita. Anche per le cene in famiglia è importante la massima attenzione, a tutela della salute dei propri cari e di quella di tutti noi. Dobbiamo rispettare in ogni situazione il distanziamento sociale ed evitare assembramenti. La responsabilità di ciascuno è garanzia per l’incolumità degli altri”.

“Ricordo a tutti i cittadini e visitatori che non vi saranno eventi organizzati o promossi dal comune in occasione del Capodanno” – ha evidenziato il sindaco Dario Nardella – “Invito inoltre tutti a rispettare con scrupolo le regole nazionali relative al covid ed in particolare i gestori degli esercizi pubblici e delle strutture ricettive, nonché gli organizzatori privati di manifestazioni a effettuare i controlli del possesso del green pass”.

PROTEGGERE GLI ANIMALI - I botti di Capodanno possono essere molto divertente per gli umani ma non altrettanto per gli animali che spesso, a causa dei rumori violenti ai quali non sono abituati, hanno serie conseguenze fisiche e psicologiche, fino anche alla fuga e alla morte. Per questo il Comune di Firenze, con l’assessore all’ambiente Cecilia Del Re, rilancia una campagna di sensibilizzazione per proteggere gli animali dai botti di Capodanno e disincentivare il lancio dei petardi in città.

La campagna, in collaborazione con le associazioni della Consulta degli animali, che si aggiunge al divieto di utilizzo dei botti nella notte di Capodanno previsto dall’ordinanza del sindaco Dario Nardella. Attraverso volantini e post sui social, vengono diffuse 9 regole per tutelare i più indifesi.

“Cani e gatti ma anche gli altri animali - sottolinea l’assessore Del Re - non sono abituati ai petardi e non sopportano i rumori violenti che possono causare in loro ansia, sofferenza, cambiamenti del comportamento fino a spingere alla fuga. Per questo, oltre al divieto di uso dei petardi previsto dall’ordinanza del sindaco nelle aree pubbliche, invitiamo i cittadini anche a non utilizzare botti e petardi nelle aree private aperte, come pertinenze e giardini, per proteggere i nostri animali da un’usanza che causa loro molta sofferenza e inquina l’aria: insieme alla Consulta degli animali rinnoviamo quindi la campagna di comunicazione esponendo nelle vetrinette del centro storico e diffondendo sui social le nove buone pratiche da seguire per tutelare i nostri amici a quattro zampe”.

Ecco le nove regole da seguire per proteggere gli animali:

- Tienili il più possibile lontano dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi.

- Non lasciarli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stai loro vicino, mostra tranquillità e cerca di distrarli.

- Non lasciarli in giardino. Tienili in casa o in un luogo protetto per scongiurare il pericolo di fuga.

- Tieni alto il volume di radio e televisione chiudendo le finestre e le persiane.

- Lascia che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di luoghi che normalmente sono loro ‘vietati’.

- Durante le passeggiate tienili al guinzaglio per evitare fughe dettate dalla paura.

- Falli visitare da un veterinario comportamentista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto.

- Evita soluzioni fai-da-te somministrando tranquillanti, alcuni sono controindicati e fanno aumentare lo stato fobico.

- I rumori dei botti possono essere dannosi per i nostri amici a quattro zampe: diffondi l’informazione e aiuta a sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto i bambini.

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