Canova in concerto al TuscanyHall di Firenze

Mercoledì 3 aprile ore 21 il nuovo tour dopo della band milanese dopo il travolgente esordio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2019 14:02
Canova in concerto al TuscanyHall di Firenze

Un augurio, un imperativo, una speranza. “Vivi per sempre” è il nuovo album dei Canova, assoluta rivelazione del panorama musicale italiano, in concerto mercoledì 3 aprile al TuscanyHall (ex Obihall) di Firenze.

I biglietti – posto unico 23 euro - sono disponibili nei punti prevendita Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it (tel. 892.101). Info tel. 055.667566 - 055.6504112 –www.bitconcerti.it www.magellanoconcerti.it.

“Vivi per sempre” arriva a due anni dal travolgente “Avete ragione tutti”, premiato al M.E.I. come miglior esordio italiano e trascinato dai singoli “Vita Sociale” (disco d'oro) e “Santamaria”. Per non dire delle oltre 100 date, tra cui decine di sold-out, inanellate negli ultimi mesi.Come il precedente, “Vivi per sempre” è una raccolta di canzoni figlie di momenti diversi e di circostanze e ispirazioni a sé stanti. Le nuove canzoni oscillano tra il pop super catchy del frontman Matteo Mobrici – che nel frattempo ha dato alle stampe il libro "Dieci personaggi in cerca di Vodka" - e il rock ruvido ma armonioso della band milanese.

Ci sono i sentimenti, le notti insonni, le rincorse, le sigarette, le bevute, le domeniche noiose, ma anche l’infanzia, la vita appunto, e la morte. I Canova descrivono così “Vivi per sempre”: “Avevamo tanti brani ma ne abbiamo scelti 9. Ogni canzone ha un suo mondo proprio, che rimane però sotto la stessa matrice, ovvero quella di un unico autore e della stessa band. Seppur coscienti del modo attuale di ascoltare la musica, tra skip e playlist, i dischi ci piacciono molto e siamo stati attenti anche alla sequenza della tracklist.

In fase di arrangiamento, siamo stati al servizio delle canzoni, cercando di vestirle nel miglior modo, da band, cercando di seguire quindi noi stessi”.

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