Canottaggio, grazie a Iris vogatori con disabilità intellettive potranno allenarsi

La presentazione alla Canottieri Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 ottobre 2014 18:34
Canottaggio, grazie a Iris vogatori con disabilità intellettive potranno allenarsi

FIRENZE - L’assessore al Welfare e sanità, Accoglienza e integrazione, Pari opportunità Sara Funaro e l’assessore allo Sport Andrea Vannucci hanno partecipato al varo di una speciale imbarcazione che consentirà ad un gruppo di ragazzi con disabilità intellettiva, del Team Special Olympics “Canottieri Firenze”, di praticare canottaggio. 

“Un’iniziativa importante – hanno sottolineato Funaro e Vannucci – che coniuga sport e sociale. Occorre, sempre più, dare soluzioni creative e di gruppo. Questo bel progetto ha messo insieme una società storica come la Canottieri Firenze e persone che hanno più difficoltà a fare sport. I nostri due assessorati lavoreranno in sinergia per dare risposte appropriate a tutti coloro che vogliono fare sport”. 

La nuova imbarcazione Iris, come l’omonima Associazione di volontariato che sostiene il Team Special Olympics Provincia di Firenze, ha visto Stefania Saccardi, Vicepresidente della Regione Toscana, nell’inconsueta veste di madrina.

Iris è il fiore simbolo di Firenze, comunemente chiamato giglio, che cresce spontaneamente nella valle dell’Arno e sulle colline di Firenze e il cui colore spazia tra il viola chiaro e il bianco venato, proprio come i colori scelti per la barca.
Iris è anche il motto dell’Associazione: “Insieme Ritroviamo Il Sorriso”, la cui finalità è vogare tra due atleti “Speciali” e due partner “Normodotati” oltre al timoniere, riscoprendo il sorriso e attuando la carta etica dello sport della Regione Toscana: “Tutti hanno diritto di fare sport”.


L’acquisto dell’imbarcazione è stato reso possibile grazie al gioco di squadra delle Fiamme Gialle Toscane. I finanzieri, infatti, si sono prodigati per portare a termine il progetto del Team Special Olympics, unitamente a tante donne e uomini di buona volontà che hanno contribuito al progetto “adotta un campione special”. 

Un cospicuo contributo al progetto è pervenuto anche dalla rinomata cioccolata di Modica prodotta dal Laboratorio “Casa Don Puglisi”.

Foto gallery
In evidenza