Campagna "vogliamoriaprire", più di mille firme in 2 ore

Gronchi (Confesercenti Toscana):"Porteremo avanti la nostra azione di stimolo, di pungolo, di critica, inviando ogni giorno alla Regione le voci delle imprese". Obiettivo 10.000 firme in 2 giorni. Documento degli imprenditori di Scandicci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2020 12:38
Campagna

Dopo la grande delusione legata all’ultimo DPCM che, nonostante le numerose sollecitazioni del mondo delle imprese, non ha tenuto conto né della necessità di una immediata riapertura in sicurezza di tutte le attività, in particolare del commercio al dettaglio di vicinato e dei servizi e nemmeno di un intervento economico significativo a sostegno di un mancato incasso totale per 2 mesi e da una, sicuramente lenta, ripresa delle vendite, le imprese del territorio hanno alzato la voce.

Oltre 1000 firme in 2 ore per la campagna #vogliamoaprire di Confesercenti. E l'obiettivo è arrivare a 10.000 in 2 giorni. Momento molto intenso quello attuale, con la Fase 2 da Coronavirus alle porte (4 maggio) e il malumore che cresce nel settore degli esercenti.

E così dare voce, raccogliendo le voci virtuali, distanti ma vicine, dei negozi, dei ristoratori, dei pubblici esercizi, degli albergatori, degli ambulanti, di parrucchieri ed estetiste e di tutti quelli che vogliono riaprire le proprie attività è la nuova iniziativa di Confesercenti Toscana. L'associazione ha raccontato le luci accese dei ristoratori toscani, la riconsegna delle chiavi ai sindaci, il movimento saracinesche, le videochiamate con 100 imprenditori, scritto al Presidente del Consiglio e ai prefetti, incontrato parlamentari e politici.

“Raccoglieremo qualunque idea, contributo e iniziativa che permetterà di fare un passo avanti per tornare alla normalità e la veicoleremo alle istituzioni”, ha commentato il Presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi. “Abbiamo chiesto, ha poi continuato, che la Regione Toscana sostenesse la voglia di migliaia di imprese di riaprire in sicurezza e con chiarezza il Presidente Rossi, il Presidente Giani, molti assessori e tantissimi consiglieri hanno scelto di sostenere questo percorso. Andiamo avanti. Porteremo avanti la nostra azione di stimolo, di pungolo, di critica, giorno dopo giorno, inviando ogni giorno alla Regione le voci delle imprese e continueremo a sostenere e rappresentare ogni più piccola iniziativa, perché sappiamo che lo sforzo per trovare le migliori soluzioni è lo sforzo di tutti”.

“E’ questa la sfida più impegnativa di sempre: come Confesercenti portare la piazza, le proteste, le manifestazioni, le paure e il grido di dolore di tante imprese dentro le Istituzioni, perché tutto questo diventi forza positiva per sostenere, insieme, che in Toscana si può e si deve ripartire prima possibile e in sicurezza” ha poi concluso Gronchi.

Su Confesercenti Toscana si può trovare la campagna e darle forza con un gesto semplice ma potentissimo: una firma virtuale per dire tutti insieme #vogliamoriaprire.

Alcuni imprenditori di Scandicci tra cui Vittoriano Farsetti presidente del Consorzio del Centro Commerciale Naturale Scandicci Città Futura, Ugo Cardella ex presidente Confesercenti e altri a loro vicini come Roberta Paoletti, Lorenzo Armati, Fabrizio Pisani, hanno realizzato un documento con delle richieste di aiuto ben precise per evitare che i negozi di vicinato e le attività su area pubblica chiudano definitivamente trascinando Scandicci ad un degrado irreversibile. Hanno chiesto alle associazioni di categoria del territorio di sostenere queste loro giustissime istanze e Confesercenti ha subito risposto a sostegno, anche perché fra loro ci sono molti suoi associati e perché lo slogan Confesercenti “se vive il commercio vive la città” mai è stato più vero come in questo momento.

Daniele Spinelli, Presidente Confesercenti Scandicci ha dichiarato “ho subito sposato l’iniziativa e auspico che ci possa essere un ripensamento da parte del Governo che, quanto meno, tenga conto delle differenti realtà regionali. Restando in attesa dei prossimi provvedimenti economici, invitiamo le imprese del territorio ad aderire ad un vero e proprio appello che rivolgiamo a tutto il mondo delle imprese”.

Confesercenti Scandicci si fa portavoce delle numerose sollecitazioni pervenute ed invita le imprese del commercio e dei servizi ad aderire all’appello (allegato) al Premier Conte e al Governatore della Toscana Rossi.

Per Francesco Chini, Responsabile Confesercenti Area Metropolitanasi tratta di richieste chiare rivolte alle Istituzioni e alla Politica, e confidiamo che siano ascoltate. I nostri presidenti dell’area metropolitana hanno chiaramente aderito e si stanno facendo portavoce nei confronti dei nostri associati, con i Centri Commerciali Naturali dell’area e con il mondo delle imprese in generale. Sosteniamo con forza questa iniziativa che va nella direzione di tutte quelle già intraprese da Confesercenti in questi mesi. Pertanto – conclude Chini – invitiamo tutte le imprese ad aderire all’appello ribadendo che la nostra Associazione è a disposizione di TUTTE le imprese”.

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