EMPOLI- Spettacolo di gioco, 38 punti guadagnati, salvezza matematica a un punto. Questo è l'Empoli di Maurizio Sarri che ha annullato il Napoli di Rafa Benitez nella magica notte del 30 aprile 2015. Data che rimarrà storica per i colori azzurri. Uno spettacolo nello spettacolo con l'Empoli paragonato a un piccolo Barcellona e Sarri al fratello maggiore di Pep Guardiola. Certo è che questo Empoli che nasconde il pallone, costruisce e dà tempi alla costruzione del suo gioco e fa gol contro in Napoli, ha dato il meglio di sè e se non è vicino al Barcellona, poco ci manca.
Il Castellani se n'è accorto. Scroscianti e giusti gli applausi avuti alla fine quando la squadra si è recata in gruppo davanti alla Maratona. Dice Sarri:" C'era la volontà da parte di tutti a raggiungere una bella vittoria su una grande squadra, avevo percepito questa sensazione. E' stata una bella soddisfazione, ma soprattutto merito dei ragazzi. Voglio raggiungere 40 punti che significa salvezza assoluta conquistata da soli". Per Valdifiori " abbiamo fatto parlare il campo", per Maccarone " sono orgoglioso di questa squadra e dei miei compagni di gioco, è stata una notte speciale".
Già si scatenano nel web i siti specializzati sul calcio mercato e l'Empoli con tanti giocatori è sulla bocca di tutti. Naturale che sia così. Ma come hanno riferito sia Saponara che Valdifiori: " adesso pensiamo solo all'Empoli". Il presidente Corsi è raggiante per la vittoria sui partenopei e si gode il momento.
