Botti di Capodanno: tra paura e divieti

Sono già quasi 9000 le firme raccolte su Firmiamo.it contro i botti e i petardi di Capodanno che spaventano cani e gatti

Antonio
Antonio Lenoci
16 dicembre 2015 13:02
Botti di Capodanno: tra paura e divieti

Si avvicina la notte di Capodanno e allo scoccare della mezzanotte fuochi d’artificio esploderanno fra mille luci e scintille. Per alcuni si tratta di un appuntamento irrinunciabile e c'è chi si rifornisce per tempo per farsi trovare pronto, altri invece si preparano in egual modo, ma per evitare il momento caldo programmando una serata di fine anno al coperto. Non mancano i "botti di preparazione" che sfuggendo nelle ore precedenti alla fine d'anno, rischiano di trovare impreparati i frequentatori di giardinetti con bambini ed animali al seguito.Chi li adora e chi li odia.

Petardi verranno detonati e faranno sussultare esseri umani, cani e gatti che hanno un udito circa 5 volte superiore.Le amministrazioni locali si interrogano su obblighi e divieti dividendosi spesso sull'efficacia del provvedimento: vietare i botti equivale a pattugliare il territorio per comminare le multe, così spesso si opta per gli appelli alla "ragionevolezza".In Toscana è il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ad aver aperto il dibattito firmando l’ordinanza per il divieto di fuochi artificiali prevedendo sanzioni che vanno da 25 a 500 euro.

"Petardi e botti provocano negli animali stress, infarti e gravi reazioni di panico che li portano a comportarsi in modo imprevedibile, scappando in mezzo alla strada e causando incidenti stradali pericolosi per loro stessi e per gli automobilisti. Si stima che anche quest’anno saranno circa 5000 gli animali che moriranno a causa dei botti durante la notte di Capodanno" spiega ENPA che invita chi ha un amico a quattro zampe a seguire semplici mosse per evitare incidenti dovuti ai botti, come non lasciare da soli gli animali se sono soliti spaventarsi facilmente, o almeno far sì che abbiamo spazi sicuri della casa in cui andare a nascondersi. Chi invece non potrà proprio fare a meno di scoppiare petardi e botti dovrebbe farlo lontano da alberi e cespugli, dove è più probabile che animali selvatici o randagi possano trovare rifugio.

LA PETIZIONE – Diciamo NO ai botti di capodanno! Il forte e improvviso rumore procura agli animali gravi momenti di panico, terrorizzandoli al punto da procurare reazioni istintive incontrollabili. Fuggono dal luogo in cui avvertono il rumore, mettendo a rischio la loro vita e a repentaglio l'incolumità di automobilisti e delle persone. I botti sono colpevoli ogni anno della morte di migliaia di animali per stress, spaventi e incidenti! Il Capodanno sia un giorno di festa, ma lo sia per tutti, animali compresi”.

Per aderire gratuitamente alla raccolta firme, basta andare al link http://bit.ly/1Np5mNL e cliccare su “firma”.In ogni caso l'appello alla ragionevolezza ed all'uso sicuro e consapevole del materiale pirotecnico ha valore universale.

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