Bonus 110, professionisti a convegno per indagare opportunità e rischi

Il convegno è stato organizzato da Mattia Molfetta, Amministratore delegato Tera Progetti, azienda specializzata in efficientamento energetico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2021 14:50
Bonus 110, professionisti a convegno per indagare opportunità e rischi

Si è tenuto a Firenze il convegno 110 e Lode sul tema degli sgravi fiscali per i lavori di riqualificazione edilizia. Il Superbonus 110% è l' agevolazione fiscale, inserita nel Decreto Rilancio, con la quale il Governo ha deciso di elevare fino al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per gli interventi edilizi in materia di efficientamento energetico, adeguamento antisismico e installazione di impianti fotovoltaici nonché di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici da realizzarsi entro il 30 giugno 2022. Dalle ultime anticipazioni sulla Legge di Bilancio 2022 sembra che la misura verrà estesa fino al 2023.

Il convegno è stato organizzato da Mattia Molfetta, Amministratore delegato Tera Progetti, azienda specializzata in efficienza energetica ed energie rinnovabili.

Ad apertura convegno sono intervenuti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l'assessore al territorio e all'Ambiente Cecilia del Re.

"La direzione scolastica regionale ha segnalato la necessità di rivedere alcuni appalti per l'effetto che il bonus ha avuto sul reperimento di manodopera e di materiali perché aumentando la domanda sono aumentate anche le difficoltà nel reperirle. Bene dunque la proroga fino al 2023" - ha riferito il Presidente della Toscana Eugenio Giani.

"L'emergenza sanitaria ha visto in forte sofferenza tutti i settori economici ma il settore edilizia è l' unico in cui non si sono registrate flessioni - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente del Comune di Firenze Cecilia Del Re -. Ma ora bisogna rafforzare la macchina amministrativa per approfittare di questa opportunità e come Comune di Firenze abbiamo già apportato delle modifiche al regolamento edilizio per agevolare lavori come cappotti termici e pannelli fotovoltaici e abbiamo all'orizzonte due progetti importanti: la riqualificazione della caserma Lupi di Toscana e la caserma di Santa Maria Novella, luoghi fin qui inaccessibili che ora grazie a un mix funzionale e alla collaborazione tra pubblico e privato possono diventare nuovi centri di aggregazione".

"La legge sul Superbonus 110% tocca trasversalmente settori economici e cittadini e rappresenta una preziosa opportunità di rilancio per l’economia del Paese - ha esordito Mattia Molfetta di Tera Progetti, organizzatore del convegno. - "Per la prima volta si siedono allo stesso tavolo imprese, istituzioni finanziare e cittadini. Spesso si sente accostare al tema del superbonus quello del pericolo di speculazione ma mai come in questa legge ci sono molte barriere all'ingresso per cui ci sono già tutte le garanzie del caso. Tuttavia è vero che si sta registrando un aumento dei prezzi dei materiali e questo potrebbe rappresentare un grosso autogol. L'appello dunque va da un lato alle imprese perché vigilino in tal senso e dall'altro al Governo e alle Istituzione perché rendano questa misura strutturale".

A fare chiarezza sull'aspetto normativo è stato Alessandro Pratesi Commercialista pubblicista RATIO - Centro Studi Castelli "Si tratta di una norma che per la prima volta si rivolge a quei soggetti fin qui esclusi come gli incapienti. Tuttavia presenta delle criticità non chiarite neppure dall’Agenzia delle Entrate. La nuova Manovra di Bilancio dovrebbe prorogare il Bonus 110 fino al 20123 ma solo per i lavori in condominio. Incerta poi è la sorte per il bonus facciata. Non è scontato poi che verrà prorogata la cessione del credito e lo sconto in fattura per il 2022. Prorogati invece tutti gli altri bonus edilizi. Il mancato gettito per l’erario da bonus 110 ammonta a 18 miliardi”.

Francesco Burrelli e Silvia Burchielli, rispettivamente Presidente nazionale e regionale ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali) sono entrati nel merito del ruolo dell'amministratore di condominio: "Più del 50% del nostro patrimonio immobiliare risale ai primi anni '70 quando le norme antisismiche o di classificazione energetica non esistevano - ha dichiarato Burrelli - : sono perciò fabbricati vetusti che necessitano di riqualificazione. Il 75 % degli italiani vive in condominio ed è proprietario della propria casa. Oggi più che mai il ruolo dell'amministratore di condominio è centrale: deve essere un professionista competente con competenze tecniche specifiche che deve verificare tutte le figure professionali o i macchinari che entrano nel cantiere”.

"Far capire a tutte le parti coinvolte l'importanza della formazione dell'amministratore determina la sicurezza dell'appalto ed evita contenziosi futuri per il condomino" ha precisato Silvia Burchielli.

Francesco Bechi, Presidente Federalberghi Firenze e Area metropolitana, ha sottolineato l'importanza della sfida che tutto il comparto ricettivo e turistico si trova a dover affrontare nel prossimo futuro e della necessità di corredare le strutture alberghiere di tutte le innovazioni tecnologiche per un'offerta turistica davvero all'altezza. Tra gli argomenti affrontati anche quello della competizione: "Il comparto alberghiero è un asse centrale del comparto economico italiano - ha dichiarato Bechi- La pandemia ha purtroppo messo in ginocchio tutto il settore e fino a ieri era difficile pensare a investimenti strategici.

Oggi però ci sono le condizioni di una ripresa, ma perché si possano fare investimenti è indispensabile fornire tempistiche e regole certe in particolare per le città d'arte come Firenze e Venezia, che sono sempre di più oggetto di interesse dei grandi gruppi d'investimento internazionale. L'asticella si è alzata e sappiamo che la gran parte del tessuto alberghiero italiano è costituito da piccole e medie imprese che rischiano di essere tagliate fuori dalla competitività internazionali, per questo oggi chiedono al Governo di essere riconosciute e valorizzate attraverso regole certe e misure strutturali".

Federico Rossi Ferrini Responsabile Green Banking Chianti Banca e Alessandro Faienza, General Manager Area Toscana Monte dei Paschi di Siena si sono soffermati sul capitolo dei controlli per l'acquisizione del credito. "Il Superbonus 110 è un'opportunità per tutti, abbiamo avuto da subito molte richieste ma come sistema bancario siamo dovuti partire da zero e correre a prepararsi per far fronte alle aspettative. Oggi possiamo dire di aver mappato il processo, agevolato la comunicazione tra filiale e cliente e fatto il punto sulle documentazioni da chiedere" ha dichiarato Federico Rossi Ferrini. "Confermo che l'interesse per il Superbonus 110 è crescente - ha ribadito Alessandro Faienza "tuttavia la banca è tenuta a fare dei controlli spesso rigorosi ma che è necessario fare per essere inattaccabili".

Alessandro Matteucci, Responsabile UFC Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di Lavoro Firenze 1 è intervenuto sul tema sicurezza "Con il superbonus si parla sempre più di lavori in quota, questo aumenta il rischio di caduta o sfondamento. In più si sta registrando un boom di attività edilizia: solo per la provincia di Firenze si parla di 10 mila cantieri attivati nel 2021 per cui bisogna alzare il livello di attenzione. La manodopera non sempre è adeguatamente formata e questo trova riscontro nel numero degli infortuni. Le statistiche in questo senso ci parlano di un calo ma siamo ancora un livello socialmente non accettabile. I controlli restano fondamentali ma non sono l'unico obbiettivo da perseguire: la sicurezza deve essere una sinergia. Per fare questo - ha concluso Matteucci - serve maggiore coinvolgimento di tutti i soggetti presenti sul cantiere: dalle imprese ai lavoratori fino al committente".

Sull'importanza della qualità dei materiali ha parlato Marco Mazzetti, responsabile sostenibilità del prodotto Gruppo Mapei: "Le richieste per le dichiarazioni di conformità alla base del Superbonus sono aumentate in modo esponenziale quindi il livello di attenzione si è molto alzato. Le aziende che investono in sostenibilità non mirano più solo a un ritorno di immagine ma a un miglioramento delle prestazioni. Da qui l'importanza dei materiali edili che devono essere sostenibili, socialmente compatibili sia per chi li lavora che per l'utilizzatore finale". 

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