Bollette dell'acqua a forfait: vi pare giusto?

Il nostro esperto legale risponde al quesito posto da un lettore

Roberto
Roberto Visciola
13 gennaio 2021 14:52
Bollette dell'acqua a forfait: vi pare giusto?

Gentilissimo avvocato Visciola,

Le sottopongo il presente quesito al fine di avere, se possibile, un parere in merito. Ho acquistato una casa vacanze nel 2000 in un comune dove, in quella zona, mancavano strade, rete idrica e fogne.

Solo successivamente vennero messe le fogne e nel 2016 vi fu l'allaccio alla rete idrica con contratto di fornitura.

Il Comune ha addebitato dal 2011 al 2015 fatture giustificandole quale importo spettante per fogna e depurazione, dato che dal 2011 l'utenza risulta allacciata alla rete fognaria.

Dal 2016 ci invia bollette di pagamento relative al consumo dell'acqua.

Ci siamo opposti, finora senza successo, per i pagamenti degli anni precedenti al 2016, in quanto non avevamo sottoscritto alcun contratto di fornitura e sembrano consistere in meri canoni a forfait. Adesso vogliono procedere con ingiunzione di pagamento.

Gentilissimo,

La ringrazio per il quesito, il quale – per una risposta specifica – richiederebbe l'analisi di tutta la relativa documentazione ed in primis delle fatture contestate con le quali vi viene imposto il pagamento.

Stante la natura di questa rubrica, che costituisce approfondimento normativo generale e non può consistere in un parere legale specifico per il caso concreto, posso limitarmi ad alcune considerazioni generali.

Sicuramente vi è orientamento giurisprudenziale che ritiene che il servizio di distribuzione dell'acqua non può legittimare canoni a forfait, basati su consumi meramente presunti, dato che il consumo deve essere effettivo. Tuttavia mi riferisce che le prime bollette pare siano relative non al consumo di acqua, bensì agli importi per fogna e depurazione, risultando la Sua utenza allacciata alla rete fognaria.

Da questo punto di vista, andrebbero analizzate nello specifico le singole fatture, per comprendere a cosa realmente esse si riferiscano e se sussistano o meno estremi per invocare la prescrizione, quantomeno per l'anno più remoto.

Le suggerisco pertanto di rivolgersi al Suo legale di fiducia per esaminare l'intera documentazione ed in particolare le fatture originarie cui si riferisce l'ingiunzione di pagamento.

Cordialmente,

L'Avvocato Risponde — rubrica a cura di Roberto Visciola

Roberto
Roberto Visciola

Avvocato in Firenze, laureato col massimo dei voti e lode, socio fondatore dell'Unione nazionale avvocati per la mediazione, è autore di libri e pubblicazioni con importanti case editrici e riviste di settore, quali Cedam, Italia Oggi, Giustizia Civile, Gazzetta Notarile, Nuova Giuridica, Nuova Rassegna e Altalex. Svolge attività di consulenza e assistenza giudiziale e stragiudiziale principalmente nei settori del diritto amministrativo e civile, prediligendo i sistemi di ADR, quali mediazione e negoziazione assistita. robertovisciola@gmail.com

Notizie correlate
In evidenza