Benedizione di Pasqua a Scuola: parroco fermato dall'insegnante

UAAR Firenze ha chiesto un colloquio con l'insegnante manifestando la propria vicinanza per la scelta sostenuta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2016 15:18
Benedizione di Pasqua a Scuola: parroco fermato dall'insegnante

 "Il 3 Marzo il parroco si è recato nel plesso scolastico di Londa benedicendo le aule della scuola dell’infanzia e della scuola primaria; al momento di compiere anche nelle aule della scuola media un analogo rito propiziatorio, è stato fermato da un docente, che gli ha fatto presente l’inopportunità del gesto" così il Circolo UAAR di Firenze sottolinea l'accaduto ed esprime apprezzamento e solidarietà all'insegnante che "ha compiuto un’azione del tutto normale, ma che in questo paese finisce per configurarsi come un atto di eroismo".

L'Associazione analizza il modo in cui gli eventi sono stati riferiti dalla stampa al fine di riflettere sulla laicità dello Stato italiano: "Si prenda, ad esempio, il titolo della Repubblica: «Londa, il prof. ferma il sacerdote a scuola: “Qui non può benedire”». In un paese normale, quesIl sacerdote ha infatti affermato di aver avuto il permesso dalla scuola il giorno prima, per via telefonica.

Il Dirigente dell’Istituto Comprensivo «Desiderio da Settignano» (che riunisce anche le scuole di Londa), dal canto suo, avrebbe affermato che sarebbe stato necessario discuterne per capire «se potesse creare disappunto tra chi frequenta la scuola. E' una cosa che va preparata».«Preparata»? Vede, caro Dirigente, non c’è niente di cui discutere, perché la scuola pubblica è aconfessionale e il principio non viene meno a seconda della composizione religiosa delle classi".

"Sullo sfondo, purtroppo, le istituzioni italiane, che proprio non si rassegnano al principio di laicità. Esemplificative le dichiarazioni di Angelo Vizzaidi e Tiberio Corsinovi della Lista Civica «Per Londa»: «la scuola è laica e tale deve rimanere ma senza trasformarsi in anticlericale». Saremmo molto curiosi di sapere qual è la definizione di laicità proposta dai due consiglieri comunali, visto che sembra aperta allo svolgimento di riti religiosi nei luoghi pubblici" aggiungono dal Circolo UAAR di Firenze che ha deciso di saperne di più, e nei giorni scorsi ha chiesto alla dirigenza scolastica del Comprensivo un contatto con l’insegnante per manifestargli la vicinanza e per poter avere un colloquio sull’accaduto. "La nostra richiesta è rimasta insoddisfatta, perché, ci è stato detto, si sta ancora analizzando la questione ed è stato deciso di non coinvolgere il docenteRimaniamo quindi nell’attesa che la dirigenza scolastica faccia le proprie valutazioni per poter riportare nei prossimi giorni una sua posizione chiara sull’accaduto".

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