Befana 2021 a Firenze, la tradizione in tempo di Covid

Niente Cavalcata dei Magi. La Canottieri Comunali fa portare la calza a casa con l'aiuto dei volontari. Montedomini, consegna ok

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2021 10:13
Befana 2021 a Firenze, la tradizione in tempo di Covid

Niente Cavalcata dei Magi domani 6 gennaio a Firenze: in tempo di Covid è stato deciso di rinunciare a una delle più seguite tradizioni dell'anno. Tutto è rimandato al 2022.

Anche un'altra tradizione, quella della Canottieri Comunali, cambia ma resiste: è questo un appuntamento molto atteso dai bambini fiorentini che accorrono numerosissimi per fare una gita sul fiume e ricevere in dono la tradizionale calza. Per non deludere i più piccoli e rispettare le norme anti Covid, la Befana non si è persa d’animo e ha chiesto aiuto ai volontari del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) e della Misericordia di Badia a Ripoli, per far avere ai bambini le calze che Esselunga ha generosamente donato anche quest’anno.

In riva d’Arno, l’ideatore e organizzatore della manifestazione Alessandro Piccardi e il presidente della Canottieri Comunali Firenze Maurizio Severino, hanno consegnato le quattrocento calze al Governatore della Misericordia di Badia a Ripoli, Gabriella Sabatini ed al Capogruppo del CISOM Firenze Gianluca Frasca, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e della vice Stefania Saccardi, della presidentessa del Quartiere 3 Serena Perini, del consigliere regionale Andrea Vannucci e dell’assessore fiorentino allo sport Cosimo Guccione.

Le calze verranno distribuite dai volontari delle due associazioni a cominciare dal L.I.N.A.R. Laboratorio Invalidi Nave a Rovezzano per poi spostarsi in altri luoghi del Quartiere 3. La mattina del 6 gennaio i volontari si recheranno presso: parrocchia La Pieve a Ripoli; parrocchia Badia a Ripoli; parrocchia Resurrezione alla Nave a Rovezzano; chiesa di San Piero a Sieve; parrocchia Santa Maria a Ricorboli. Nel pomeriggio, invece, alle ore 17,00 i volontari si troveranno alla chiesa di San Piero in Palco a Gavinana.

Nella stessa giornata raggiungeranno a Grassina gli ospiti della casa famiglia degli “Insuperabili”, il progetto della onlus “Orizzonti” dedicato alle persone con disabilità.

In tempi di distanziamento sociale non è possibile replicare la bellissima festa che ogni anno porta centinaia di famiglie a festeggiare insieme a noi la Befana ma, grazie allo straordinario aiuto del Cisom e della Misericordia di Badia a Ripoli, riusciamo a consegnare a tantissimi bambini la calza della Befana che, anche quest’anno, Esselunga ci ha donato con generosità. 

La “zona rossa” del 6 gennaio ha impedito la tradizionale festa della Befana nei locali del Torrino di Santa Rosa, ma l’Associazione Rondinella del Torrino non ha voluto rinunciare all’appuntamento con la “vecchietta” che ha consegnato le calze per figli e nipoti dei soci dell’Associazione e per le famiglie in difficoltà di San Frediano segnalate dalla Rete di Solidarietà del Quartiere 1 a domicilio.

L’ “Operazione calze della Befana” dedicata gli ospiti di Montedomini è andata a buon fine. L’aveva lanciata sui propri canali social il Lions Club Filippo Neri di Firenze, club di scopo dedicato proprio all’aiuto degli anziani, segnalando anche i punti di raccolta di materiale. Molte le adesioni, il risultato sono 71 calze per gli ospiti, una calza da un metro e poi due shopper piene di dolciumi per il personale di Montedomini. Oggi c’è stata la consegna assieme all’assessora comunale al Welfare Sara Funaro e il presidente ASP Montedomini Luigi Paccosi. Presenti per il Lions Club Filippo Neri Roberto Faggi, presidente, Simone Cappelli,Maurizio Mancianti,Annalisa Parenti e Tullio Parronchi, del direttivo.

“Un bel gesto di solidarietà per i nostri anziani, un’altra dimostrazione di come Firenze sia ricca di realtà associative che mettono in campo ogni sforzo per aiutare gli altri. - ha commentato Funaro – Anche questo periodo natalizio, nonostante le difficoltà che stiamo attraversando, è stato caratterizzato dal fiorire di iniziative benefiche a favore dei cittadini più fragili. L’iniziativa di oggi è l’ennesima dimostrazione che Firenze è davvero sempre in prima linea quando c’è da sostenere chi ha bisogno. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno permesso questo bel momento”.

“Il Lions Club Filippo Neri, è il primo club di scopo in Toscana, lo scopo è quello di seguire gli anziani e le persone fragili nel proprio percorso di vita: così abbiamo organizzato, anche via Facebook una vera e propria raccolta di calze delle Befana per gli ospiti di Montedomini perché la Befana non ha età. - ha spiegato Roberto Faggi presidente Lions Club Filippo Neri – Speriamo di aver strappato almeno un sorriso agli ospiti di Montedomini. Nostro obiettivo è stare vicino agli anziani, con questi doni abbiamo voluto portare loro un po’ di dolcezza. Un grazie di cuore a chi ci ha sostenuto, chi ha sponsorizzato iniziativa, grazie anche a tutte le persone che pur non soci hanno contributo, ed un ringraziamento speciale all'azienda dolciaria Bianco Forno SPA di Pisa”.

“Siamo molto contenti di questa iniziativa, è sempre una gioia per noi vedere l’attenzione nei confronti dei nostri anziani di Montedomini, soprattutto in un momento così drammatico. - ha detto Luigi Paccosi presidente ASP Montedomini - È vero infatti che sono iniziate le vaccinazioni ma sappiamo bene che non dobbiamo abbassare la guardia, il Covi-19 è sempre presente e bisogna mantenere alta l’attenzioni. Questi gesti sono importanti sia per gli ospiti che per gli operatori, è un bel modo di dare speranza a tutte quelle persone che hanno sofferto molto in questo periodo”.

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