Bandiera all'Istituto Geografico Militare

Questa mattina cerimonia militare. Presenti Sottosegretario Rauti e Capo di Stato Maggiore Esercito, Generale Masiello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 Giugno 2024 18:17
La Bandiera d'Istituto dell'IGM

"Settimana dopo settimana, nel corso della preparazione, è cresciuto l’entusiasmo. Le prove finali ci hanno dato la giusta carica e l’indispensabile coinvolgimento. Che oggi si è trasformato in emozione, la stessa fortemente sentita anche da chi vi parla". Con queste parole il Generale di Corpo d'Armata Massimo Panizzi ha descritto i giorni che hanno preceduto l'evento che si è svolto questa mattina, presso la sede storica dell’Istituto Geografico Militare:  la solenne Cerimonia di consegna della “Bandiera d’Istituto” all’Istituto Geografico Militare.

All’evento erano presenti il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello. Tra gli ospiti, tante autorità civili, religiose e militari:  il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Prefetto di Firenze Francesca Ferrandino e la Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini.

autorità presenti

Approfondimenti

Valori, ideali, amore per la Patria: concetti che sono stati ribaditi in una mattinata in cui Firenze si è ancora sentita più vicina allo storico ente dell'Esercito Italiano che ha visto anche generazioni di soldati di leva, operare, negli anni, sui documenti e sulle carte topografiche. Oggi, invece, quelli schierati erano tutti professionisti delle armi: tutti consapevoli di un grande traguardo raggiunto con il lavoro, la dedizione, l'entusiasmo di personale, civile e militare, in gran parte toscano. Personale a cui e' richiesto sempre più competenza: una dote alla quale i comandanti devono aggiungere autorevolezza e un ottimo livello di accreditamento nelle sedi nazionali ed internazionali.

Dopo la benedizione da parte del Cappellano Militare, Don Antonio Di Savino, alla presenza della Madrina, dottoressa Maria Giustina Li Gobbi, la Bandiera è stata consegnata al Generale di Corpo d’Armata Massimo Panizzi, Comandante dell’Istituto Geografico Militare che ha invitato il personale a prestare Giuramento di fronte al Tricolore: un passaggio che ha sancito ufficialmente l’assegnazione del Vessillo all’IGM, Ente dell’Esercito Italiano operante nell’ambito dell’organizzazione operativa e Organo Cartografico di Stato.

La Senatrice Isabella Rauti, riferendosi all’evento, ha evidenziato sul suo profilo Facebook: “Un atto solenne che riconosce il valore di un Reparto dell’Esercito Italiano che da oltre 151 anni opera nel campo delle informazioni geografiche in tutte le sue componenti, da quelle tradizionali a quelle più moderne e tecnologicamente sofisticate”.

Il Generale di Corpo d’Armata Masiello, rivolgendosi al personale civile e militare dell’Istituto, ha rimarcato:la Bandiera sarà il vostro simbolo di unità e di appartenenza all’Istituto e ne incarnerà i valori più alti e i principi più puri che fanno la differenza nella missione che avete scelto. Una missione intesa quale dovere di essere al servizio che ci accompagna tutta la vita e che condiziona ogni nostra scelta ma che, allo stesso tempo, rappresenta tutta la nostra forza: la forza dell’Esercito quella di essere una famiglia che non lascia nessuno indietro”.

Il Comandante dell'IGM, Generale di Corpo d'Armata Panizzi, ha evidenziato: "un evento, quello odierno, il cui significato e i cui valori si sposano idealmente anche con quelli cari alla città di Firenze, culla dell’Umanesimo e patria del nostro Istituto. Onore, valore militare, tradizioni, identità nazionale, memoria, ricordo dei Caduti. La Bandiera è sintesi mirabile di tutto questo. Ed è bussola del nostro agire.

Oggi il Presidente della Repubblica ci affida questo simbolo fondamentale che unisce idealmente tutti coloro che hanno scritto i quasi 152 anni di storia del nostro Istituto.

Siamo adesso consapevoli che il Giuramento di oggi , consolida il senso di appartenenza che ci è stato tramandato dai nostri predecessori, e comporta l’assunzione di una grande responsabilità. Quella di “Custodire con devozione” e di “Difendere in ogni circostanza”. Parole chiare, impegnative e magnifiche.

Ci dobbiamo rendere conto, infine, che il Giuramento di fronte alla nostra Bandiera deve spingerci ad essere migliori (come professionisti e come persone), perché esso ci promuove custodi della storia e delle innumerevoli vicende personali di chi ci ha preceduto: uomini e donne, civili e militari, che hanno vissuto, lottato e talvolta perso la vita in nome di quei valori: a tutti loro dobbiamo profonda gratitudine."

In chiusura il commosso pensiero a Leonardo Sensitivi e Tiberio Ghelardini, tragicamente scomparsi in un terribile incidente, un anno fa, nell’adempimento del dovere.

Note

La Bandiera è stata concessa con Decreto del Presidente della Repubblica in data 21/02/24 (Gazzetta Ufficiale del 02/04/24) “quale riconoscimento delle funzioni espletate, di preminente interesse per la collettività, nel campo della cartografia ufficiale nazionale, nonché degli eccellenti risultati conseguiti”.

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