“Abbiamo chiesto conto oggi in Consiglio comunale della presenza della banda ultralarga in città. Le risposte dell’Assessora Sparavigna, purtroppo, non chiariscono i dubbi da noi sollevati e non fanno che alimentare la percezione di un ritardo e di un mancato adeguamento di Firenze nello sviluppo delle telecomunicazioni” così il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi.“Quali sono le zone del Comune di Firenze attualmente già coperte dalla Banda Ultralarga e quali invece quelle scoperte? Entro quando tutto il territorio fiorentino sarà coperto dalla Banda Ultralarga?” domande chiare e dirette, alle quali però non è pervenuta alcuna risposta dalla responsabile dell’innovazione in Comune.“L’Amministrazione sembra svolgere solo un’opera di sensibilizzazione rispetto agli organi competenti, operatori di telecomunicazioni e Ministero delle Imprese e del Made in Italy”.“Eppure il Comune ha inviato delle segnalazioni della cittadinanza con relative georeferenziazioni alla Regione Toscana, per Settignano, Cascine del Riccio, Ugnano e Mantignano, Via Boito e Ottone Rosai.
Peccato che risalgano al 2022. E da allora cosa è successo?”.“Nessuno può saperlo, e sorge il dubbio che la stessa Amministrazione comunale non ne abbia idea, altrimenti perché non rispondere?”.“Resta il fatto che oggi come non mai la connessione digitale sia fondamentale per i nostri cittadini, ovunque risiedano, perché lavorare da casa è uno strumento imprescindibile che deve essere agevolato in tutti i modi, non basta vigilare”.“Voglio ricordare che un anno fa, e precisamente il 27 marzo 2024, si è tenuto a Firenze il primo incontro sui territori locali per fare il punto della situazione sul completamento delle reti ultraveloci”.“L’incontro ha evidenziato che in Toscana sono 141 i Comuni in cui sono già terminati i lavori di posa della fibra, a cui se ne aggiungeranno altri 65 nel corso del 2025.
Inoltre i Comuni toscani coinvolti nel Piano Banda Ultralarga sono 254, per oltre 327 mila unità immobiliari e lo stato di avanzamento della rete in fibra è del 70%”.“Il Comune di Firenze rientra tra questi? E chi può dirlo, a quanto sembra, nessuno lo sa” conclude Masi.
L'ASSESSORA RISPONDE "Il Comune svolge un’azione di sensibilizzazione rispetto agli organi competenti e agli operatori di rete, ma non interviene direttamente per la risoluzione del problema". Così l'assessora ai servizi informativi, Smart city e innovazione Laura Sparavigna replica al question time del capogruppo Lorenzo Masi (M5S)."Per rendere più efficace tale azione - ha ricordato l'assessora - in questi anni il Comune si è costantemente relazionato con Regione Toscana, per raccogliere le segnalazioni di cittadini, professionisti o imprese e comunicarle al Ministero.
Per facilitare la raccolta e l’invio delle segnalazioni, Regione Toscana ha realizzato un apposito servizio on line, tramite il quale i Comuni possono georeferenziare le aree oggetto di segnalazione, consentendo a Regione Toscana di trasmettere periodicamente al Ministero in modo preciso le segnalazioni di problemi di connettività"."Cosa che il Comune ha fatto sulle aree che risultavano essere scoperte, le quali risultano inserite nella programmazione nazionale. Per quanto riguarda le zone segnalate del consigliere, ci siamo già attivati e solleciteremo gli operatori fino alla risoluzione del problema" ha concluso l'assessora Sparavigna.