Banche di Credito Cooperativo, utile superiore ai 20 milioni

Presentato il bilancio 2018 della Federazione Toscana, l'organismo che riunisce le 14 BBC della regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 giugno 2019 08:09
Banche di Credito Cooperativo, utile superiore ai 20 milioni

Utile superiore ai 20 milioni di euro, aumento di filiali e soci, ed un costante sostegno ad imprese e famiglie del territorio toscano. È questo il quadro che emerge dal bilancio 2018 della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo, l’organismo associativo delle 14 BCC della regione, alle quali fornisce servizi di rappresentanza, assistenza, consulenza tecnica e formazione.

Il documento si riferisce ai dati dell’aggregato delle banche che al 31 dicembre 2018 facevano parte della Federazione, ed evidenzia come il modello del credito cooperativo costituisca oggi la terza realtà del sistema bancario toscano, grazie soprattutto al costante rapporto con le comunità locali. Un dato che viene confermato anche dalla continua crescita, anno dopo anno, del numero degli associati, che anche nel 2018 ha segnato un incremento (+0,4%), attestandosi su 113.006 soci.

In aumento anche il numero delle filiali, che rispetto al 2017 hanno registrato un +2,7% ed a fine anno erano 290. In leggera diminuzione (-0,4%) i dipendenti, che al 31/12/2018 erano 2.307.

Per quanto riguarda i risultati economici, il 2018 si è chiuso con un utile complessivo di 21,5 milioni di euro. La raccolta diretta si è invece attestata su 11,47 miliardi di euro (-0,84% rispetto all’anno precedente), mentre gli impieghi alla clientela hanno raggiunto i 9,71 miliardi di euro (-5,36%).

Il Bilancio è stato approvato dall’Assemblea della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo, che si è svolta nell’Auditorium di ChiantiBanca a San Casciano Val di Pesa. Tra i presenti, oltre al presidente della Federazione, Matteo Spanò e al Direttore, Roberto Frosini, anche il presidente di Federcasse, Augusto Dell’Erba, il Direttore di Federcasse, Sergio Gatti, il presidente di Iccrea, Giuseppe Maino, insieme al nuovo Direttore Generale, Mauro Pastore e Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda Bcc. A partire dal 1° gennaio 2019 le banche di credito cooperativo aderenti alla Federazione Toscana sono diventate 15, grazie all’aggiunta della Bcc Pisa e Fornacette. Tutte le associate hanno aderito al neocostituito Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.

“I numeri contenuti nel bilancio dimostrano che il modello del credito cooperativo è sempre più apprezzato da famiglie e imprese – commenta il presidente della Federazione Toscana BCC, Matteo Spanò. – Ed è proprio questa la forza delle nostre banche. Le comunità dei territori rappresentano da sempre il valore aggiunto delle bcc. Servire la comunità di riferimento è quindi la chiave per mantenere un vantaggio competitivo, all’interno del sistema bancario. Essere oggi, tutti insieme, all’interno del gruppo Iccrea rappresenta un’opportunità di crescita per ogni bcc, ma c’è comunque bisogno di un soggetto presente sul territorio, in grado di rispondere prontamente alle esigenze delle banche.

Avere un’opportunità di confronto, all’interno del territorio, è quindi fondamentale per la competitività dell’intero sistema. E proprio per questo motivo siamo sicuri che il ruolo delle Federazioni regionali resterà di grande importanza e considerazione”.

“Sono felice che tutte le bcc della Toscana abbiano aderito ad Iccrea – commenta il neodirettore generale di Iccrea, Mauro Pastore – da parte nostra faremo di tutto affinché le banche siano in grado di avere maggior forza, stando all’ interno del gruppo, rispetto a quanta ne avrebbero potuta avere da sole. L’obiettivo è creare maggior valore, maggiori opportunità di mercato. Abbiamo una grande responsabilità verso i territori e verso i soci e sono convinto che sapremo svolgere al meglio il nostro lavoro, affinché si possa essere considerati un reale valore aggiunto. Per far questo è necessario essere sempre a disposizione delle banche, per fornire loro gli strumenti in grado di creare nuove opportunità di sviluppo e crescita”.

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