Il comune vigila sul gioco online

L'amministrazione comunale fiorentina, da tempo impegnata sul fronte del controllo del gioco online, ha deciso di aderire all'iniziativa promossa dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS) volta alla vigilanza sui giochi a livello degli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2014 10:41
Il comune vigila sul gioco online

L'amministrazione comunale fiorentina, da tempo impegnata sul fronte del controllo del gioco online, ha deciso di aderire all'iniziativa promossa dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS) volta alla vigilanza sui giochi a livello degli enti locali. L’AAMS, la cui sede centrale è a Roma, regola il comparto del gioco in Italia attraverso il monitoraggio e il controllo sui dispositivi di gioco. La sua funzione principale è quella d’imporre la conformità dei giochi alle leggi attualmente in vigore su tutto il territorio nazionale e di venire così incontro alla proposta delle amministrazioni locali di integrare in maniera più fine e capillare il controllo del gioco sul territorio.

Si tratta, da parte delle Amministrazioni locali, di una richiesta di maggior controllo per quel che riguarda il gioco delle macchinette da bar, mentre, per quanto riguarda il gioco online, il controllo esiste già alla fonte. Facciamo un esempio concreto: William Hill, 888 casino o Titanbet sono siti con giochi come slot, roulette e poker, tutti monitorati in tempo reale dall’AAMS. I casino online sono stati regolamentati dal governo nel 2011, ogni giocatore che si registra è fiscalmente registrato e solo i maggiorenni possono accedere attraverso l’invio dei documenti d’identità. L'obiettivo dell'iniziativa dell'AAMS, alla quale aderisce anche il Comune di Firenze, è quindi quello di regolamentare l’intrattenimento offerto dai giochi attraverso la loro usabilità su internet, in modo da consentire la tracciabilità e il controllo centralizzato all’origine.

In questo modo si possono evitare spese da parte dei contribuenti per implementare ridondanti strutture di controllo sui territori.

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