Lettera di Francesco Schettino: 'Cari gigliesi, grazie per l'affetto'

Il Sindaco Sergio Ortelli: «L'unico sentimento che alberga nei cittadini è la rabbia per le vittime e l'indifferenza mostrata al suo passaggio»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2014 21:29
Lettera di Francesco Schettino: 'Cari gigliesi, grazie per l'affetto'

Francesco Schettino ringrazia gli abitanti del Giglio per l'accoglienza ricevuta sull'isola, ricorda le manifestazioni di stima nei suoi confronti. Così, in una lettera a GiglioNews, Francesco Schettino ringrazia i gigliesi dopo la sua visita sull'isola per il sopralluogo sulla Concordia. La lettera prosegue. "Ho ricordato l'affetto - continua Schettino - e le attenzioni ricevute durante la mia breve permanenza sull'Isola". «La lettera di Schettino ai gigliesi è fuori luogo perché non gradita e soprattutto inverosimile laddove asserisce che i gigliesi lo stimano.

Niente di più falso. Che l’accoglienza e l’ospitalità siano i tratti distintivi dell’animo della mia comunità è fuori dubbio e lo abbiamo dimostrato nel momento del bisogno, ma il resto è assolutamente privo di ogni fondamento». A sottolinearlo è il Sindaco del Comune di Isola del Giglio Sergio Ortelli. «L'unico sentimento che alberga nei gigliesi – aggiunge Ortelli - è la rabbia per le persone che hanno perso la vita in questa drammatica tragedia e la situazione di smarrimento sofferta in due anni dal naufragio.

La gente dell’isola ha mostrato indifferenza nel suo passaggio ma non si è opposta al suo arrivo perché non ha mai negato a nessuno il diritto di difesa pur consapevoli che l'ex comandante ha una grande responsabilità per quanto è accaduto. Pur non essendo il solo. Nei due giorni che ha trascorso sull'isola, peraltro chiuso in casa senza mai mostrarsi, ho pensato intensamente ai due anni di sacrifici patiti dalla mia gente ed al dolore che questa vicenda ha ancora dentro di sé. Per questo ritengo che i cittadini dell'isola meritino qualcosa di più che le parole di Schettino, in attesa che giustizia venga fatta, un compito questo che è solo ed esclusivamente attribuito alla Magistratura giudicante che con grande impegno sta cercando di fare luce su una vicenda a dir poco paradossale».

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