Okay Casa, tubi che perdono, scintille e black out, le emergenze risolte

Dopo due anni il servizio di riparazioni immediate pronto ad allargarsi ai fabbri e ai Comuni dell’hinterland Galgani: "Le tariffe massime prestabilite hanno azzerato i comportamenti scorretti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2014 14:18
Okay Casa, tubi che perdono, scintille e black out, le emergenze risolte

Firenze – Un tubo che perde, una scintilla di troppo, un muretto pericolante: le emergenze in casa possono creare grandi difficoltà alle famiglie. E non sempre, nei momenti di bisogno, è disponibile il riferimento di un professionista affidabile per risolvere l’imprevisto. Per questo, da aprile 2012, la Camera di Commercio di Firenze ha organizzato un servizio di reperibilità 24 ore su 24, festivi compresi, sul comune di Firenze, che consente di richiedere interventi di riparazione urgente a tariffe massime prefissate.

Il sistema indirizza automaticamente la chiamata a una delle 60 imprese aderenti certificate più vicine e al momento reperibili per il settore desiderato. Il servizio, che è raggiungibile al numero 199.20.18.16, è stato accolto con grande favore e di media ha due chiamate ogni giorno feriale. Complessivamente, sono state 697 le telefonate ricevute fino al 31 dicembre 2013: il 60 per cento di queste per richiedere l’intervento di un idraulico, il 26 per cento per necessità nel settore elettrico, mentre nel 14 per cento dei casi c’è stato bisogno di una piccola opera edile. “Grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria e dei consumatori, il servizio Okay Casa non solo ha contribuito in modo trasparente a fornire un servizio con tariffe massime prefissate stabilite basandosi sul prezzario delle opere edili e impiantistiche, ma è stato anche un formidabile strumento per azzerare i comportamenti scorretti che purtroppo si erano verificati in passato, a tutela delle imprese che operano con serietà e di tutti i cittadini”, ha commentato Vasco Galgani, presidente della Camera di Commercio di Firenze. Le tariffe massime, invariate dall’inizio del servizio, prevedono costi differenti in base al momento della chiamata: si parte da una cifra massima di 39 euro all’ora (IVA inclusa) durante il giorno e si arriva a un massimo di 60 euro (IVA inclusa) per le ore notturne dei week-end.

Il 75 per cento degli interventi è risolto nel giro di una o due ore e il 65 per cento avviene dalle 9 alle 17. La maggior parte delle chiamate arriva dal centro storico (32 per cento) e dal quartiere 5 (27 per cento); agosto e dicembre sono i mesi nei quali è maggiormente richiesto il servizio. “Il buon risultato acquisito finora ci ha spinti voler migliorare le prestazioni, tanto che è allo studio l’allargamento di Okay Casa alla categoria dei fabbri e ai comuni dell’hinterland fiorentino, in modo da coinvolgere nella gestione veloce e affidabile delle emergenze casalinghe un numero sempre maggiore d’imprese e di cittadini”, ha sottolineato Galgani. Gli operatori aderenti a Okay Casa sono muniti di tesserino di riconoscimento con fotografia.

Non è richiesta alcuna spesa per il diritto di chiamata, mentre la telefonata ha un costo variabile in base all’operatore telefonico (0,13 euro al minuto dalla rete fissa). Il progetto Okay Casa è un servizio alla città realizzato dalla Camera di Commercio di Firenze e il sostegno organizzativo delle associazioni di categoria e dei consumatori Confindustria Firenze, Cna Firenze, Confapi Firenze, Confartigianato Imprese Firenze, Mdc Firenze, Adiconsum Toscana, Adoc Toscana, Adusbef Toscana.

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