Matteo Renzi con Silvio Berlusconi e Beppe Grillo, per la formazione di Governo

La diretta Streaming con Grillo termina presto con Matteo Renzi che chiede invano la parola. "Rissa" titolano i media mondiali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 febbraio 2014 13:48
Matteo Renzi con Silvio Berlusconi e Beppe Grillo, per la formazione di Governo

Consultazioni con Silvio Berlusconi e con Beppe Grillo oggi per Matteo Renzi. La diretta streaming con il leader del Movimento 5 Stelle. La formazione della nuova squadra di Governo passa attraverso l'incontro in diretta con Beppe Grillo. "Fammi parlare - dice Grillo - rappresenti banche e poteri forti. Solo noi abbiamo rinunciato ai soldi. I tuoi programmi? Tu non sei credibile, eri stato eletto per fare il sindaco.

Sei una macchietta delle Tv. Posso parlare? - chiede Renzi - "No!" la replica di Grillo. "Ti sei seduto con il pregiudicato e con il massone Verdini, non abbiamo nessuna fiducia in te", prosegue il monologo di Grillo. L'incontro termina dopo che Renzi esclama: "Esci, esci da questo blog Beppe" Niente dialogo, solo uno Show che potrebbe avere una ricaduta d'immagine per Beppe Grillo invitato dai suoi ad incontrare Renzi, ma l'incontro non ha lasciato spazio alle proposte.

Resta il dubbio di cosa avrebbe potuto dire il Premier incaricato. Resta il dubbio di cosa avrebbe potuto rispondere Grillo dopo aver ascoltato. All'uscita parte l'invettiva di Grillo contro i giornalisti e contro il Sistema Paese in un monologo che diventa comizio. "Ma vogliamo cambiare o no?" tuona Grillo. "Vorrei vedere voi! I vostri figli. Io non ho cariche politiche, sono fuori. Non è possibile continuare con questa gente qui. Non avete ancora capito con chi avete a che fare" "Rissa" titolano i media mondiali mentre il Movimento sui Social si divide tra chi non voleva l'incontro e chi ha visto l'occasione sprecata. Meglio era andata all'ex sindaco con Silvio Berlusconi in oltre un’ora di faccia a faccia.

"Saremo all’opposizione ma sui singoli provvedimenti se riterremo saranno favorevoli al Paese li voteremo altrimenti no, se non sono per gli interessi degli italiani. Abbiamo discusso della necessità di approvare secondo i tempi previsti la legge elettorale su cui non ci sono possibilità di cambiamento: abbiamo aderito a delle richieste, quelle ad esempio sugli sbarramenti, che sono scesi a dei livelli che noi pensavamo non dovessero essere così bassi" "Buon lavoro al Premier incaricato e al suo team - ha concluso il Cavaliere - siamo anche d’accordo per un ringiovanimento della squadra di Governo.

Oggi ho incontrato un Premier che ha la metà dei miei anni e questo è un buon segnale anche per il rinnovamento della classe dirigente". Matteo Renzi: "Ho terminato gli incontri di consultazione organizzati dopo il conferimento dell'incarico e posso dire che sono convinto che ci siano le condizioni per fare un ottimo lavoro. Quasi tutti gli incontri sono stati seri. Anche le opposizioni hanno capito la drammaticità del momento, la gente si aspetta dalla politica non solo parole di speranza.

Il lavoro svolto ci consentirà di dare risposte. Stasera riferirò al Presidente Napolitano dei colloqui e domani redigerò un documento programmatico per le riforme concrete dal taglio dei costi alla soluzione del problema del Lavoro, le Istituzioni e il Fisco. Arrivare così a luglio per raccontare all'Europa cosa vogliamo". Sabato la squadra di Governo e lunedì prossimo la richiesta della fiducia al parlamento italiano.

Notizie correlate
In evidenza