L’evento sarà ospitato presso la Caserma "Francesco Redi" sede del poliambulatorio organo del Comando Militare Esercito Toscana Un giorno per ricordare. Un momento di studio per riflettere relativamente ad un evento storico che ha lasciato un segno indelebile. E’ quello programmato, lunedì 17 febbraio, dal Rotary di Pontassieve con il patrocinio dell’Associazione Nazionale della Sanità Militare e la collaborazione dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito. Al centro dell’analisi “L'Oria” un piroscafo norvegese affondato, nella seconda guerra mondiale, a seguito di una tempesta.
Il tragico evento, nel quale trovarono la morte migliaia di prigionieri italiani (tra loro, moltissimi soldati), sarà poi archiviato come uno dei peggiori disastri navali della storia dell'umanità nonché il peggiore del Mediterraneo. L’appuntamento fiorentino sarà anche occasione straordinaria per ascoltare la testimonianze di alcuni reduci. Saranno presenti i gonfaloni dell'Associazione Nazionale della Sanità Militare (ANSMI) e dell’Associazione fiorentina dei reduci con programma di massima che prevede il saluto di benvenuto del direttore del poliambulatorio (colonnello Antonio Sferruzzi).
A seguire, l’intervento del presidente dell'Associazione Nazionale della Sanità Militare Brig.Gen.(ausiliaria) Donato Salvucci. Aprirà il dibattito il Dr. Angelo Ribatti (Presidente del Rotary Club Firenze Valdisieve). Un appuntamento per rivalutare la storia e per comprendere, con più forza, il valore del sacrificio di uomini e donne: italiani inghiottiti da un mare che non si deve dimenticare. nella foto di archivio un evento dell'Esercito ospitato presso la Caserma Redi di Firenze
