Gestione del patrimonio forestale con segno positivo

L’Unione dei Comuni Montani del Casentino nell’ambito delle attività 2012-2013 ha continuato la gestione del patrimonio agricolo – forestale proseguendo le attività della Comunità Montana degli anni precedenti con risultati sicuramente positiv

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2014 18:24
Gestione del patrimonio forestale con segno positivo

L’Unione dei Comuni Montani del Casentino nell’ambito delle attività 2012-2013 ha continuato la gestione del patrimonio agricolo – forestale proseguendo le attività della Comunità Montana degli anni precedenti con risultati sicuramente positivi. Nel caso specifico si parla dei proventi che sono con precisione quelli derivanti dalla gestione del patrimonio forestale in delega dalla Regione all’Unione, nel dettaglio possiamo dire che per circa il 70% provengono dalla vendita di legname, sia in piedi che tagliato, mentre per circa il 30% dai canoni di concessione d’uso di beni immobili, autorizzazioni e permessi di vario tipo come la raccolta di legna morta. Dall’analisi degli ultimi 5 anni si può capire come è stato l’andamento, infatti si evince che i proventi realizzati nel 2009 sono stati di 572mila euro, di cui 329mila incassati, nel 2010 569mila euro di cui 309mila incassati, nel 2011 di 711mila euro di cui 459mila incassati, nel 2012 di 452mila euro di cui 327mila incassati e nel 2013 di 599mila euro di cui 500mila incassati ed i rimanenti 99mila coperti da garanzie personali.

Tenendo conto che dall’anno 2012 vi è stato un diverso indirizzo da parte dell’Unione nel sistema di gestione delle vendite che ha portato, nell’anno in corso, all’approvazione delle nuove disposizioni. Da questa analisi risulta che il 2013 è stato uno degli anni migliori per il fatto che sono stati presi in considerazione i proventi di gestione realmente incassati. Bisogna comunque tenere presente che di questi proventi, per legge, circa la metà tornano alla Regione, per la valorizzazione del patrimonio forestale e la restante parte vengono riutilizzati nella gestione forestale esercitata dall’Unione. L’assessore alle Foreste dell’Unione dei Comuni, Paolo Renzetti, sottolinea che “questi dati dimostrano quanto siano strumentali e imprudenti le dichiarazioni apparse nella stampa in merito alla gestione del settore foreste.

La riorganizzazione del settore, com'è di tutta evidenza, non ha arrecato alcun danno all'ente, anzi, mi permetto di dire, che se gli incassi hanno un valore, è stato notevolmente migliorato il servizio”.

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