Udc copre il simbolo e si nasconde nelle liste civiche? Il caso Carraresi

All’inizio della scorsa settimana, Marco Carraresi, con una lettera inviata al segretario nazionale Lorenzo Cesa, si è dimesso da segretario provinciale dell’Udc di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2014 15:29
Udc copre il simbolo e si nasconde nelle liste civiche? Il caso Carraresi

All’inizio della scorsa settimana, Marco Carraresi, con una lettera inviata al segretario nazionale Lorenzo Cesa, si è dimesso da segretario provinciale dell’Udc di Firenze. Le motivazioni sono politiche: “Alcune recenti vicende –scrive Carraresi- sono state determinanti per questa sofferta decisione. Non ultima la decisione di una recente direzione regionale nel corso della quale si è impegnata l’Udc, in tutte le prossime elezioni amministrative –dai Comuni capoluogo come Firenze, fino a quelli più piccoli- a fare un passo indietro e a presentarsi all’interno di “aggregazioni civiche” camuffate, senza tenere oltretutto in minima considerazione le specificità locali.

“Di fronte a questa precisa strategia di cancellazione ovunque del nostro simbolo, non voglio essere considerato “complice” –dice Carraresi- di una sorta di autentica liquidazione dell’Udc. Senza oltretutto avere alcuna realistica previsione che tale “mascheramento” possa portare a risultati minimamente positivi”. “Pesa anche –aggiunge- la scelta improvvisa e inaspettata di Pier Ferdinando Casini, che senza alcuna forma di condivisione con la base, a un paio di settimane dalla celebrazione del congresso nazionale, ha scelto in totale solitudine dove e a chi consegnare il partito.” Carraresi conclude: “Tutto questo, da parte mia, non significa abbandonare il campo.

Intendo, senza condizionamenti, continuare l’impegno per una presenza politica autenticamente popolare. Un impegno che in questo momento richiede viceversa proprio una rinnovata capacità di proporre, ascoltare e far partecipare”. Lorenzo Zirri segretario regionale UDC interviene: “Non vogliamo interferire sulle questioni che interessano il partito fiorentino. Facciamo i nostri auguri di buon lavoro al nuovo commissario Francesco Bosi, investito dell'incarico dal segretario nazionale.

Ringraziamo Marco Carraresi per il ruolo di segretario provinciale svolto fino ad oggi auspicando di continuare una proficua collaborazione all'interno del partito. Tuttavia, ci preme precisare alcune dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale Carraresi rispetto a un documento di indirizzo per le elezioni amministrative, adottato dalla direzione regionale dell'Udc, dove anche egli è stato presente. Noi ci siamo sempre considerati politicamente sturziani nel senso che l'autonomia delle comunità e dei loro bisogni con l'obiettivo della buona amministrazione, hanno la priorità su tutto.

Nel documento, il riferimento alla possibilità di scegliere “aggregazioni civiche” è intesa nel senso di cercare di superare le divisioni partitiche per favorire la risoluzione dei problemi delle singole realtà comunali, in quanto il momento per il Paese e per gli enti locali è molto difficile. Non siamo disponibili alla strumentalizzazione, perché in nessun passaggio di quel documento è indicato di ammainare la bandiera del partito. Anzi, laddove sussistono le condizioni, è naturale non rinunciare a presentarsi con il simbolo.

Nessuno vuole nascondersi o mascherarsi. Consideriamo pertanto le affermazioni di Carraresi inopportune e non corrispondenti all'oggettività dei fatti. Non a caso, anche in altre elezioni amministrative, l'Udc è sempre stata disponibile a favorire un'intesa civica per il primato della comunità”

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