Publiacqua informa i cittadini che nella prima fattura del 2014, in arrivo nelle case a partire dai prossimi giorni, sarà contenuta la restituzione della quota relativa alla voce remunerazione del capitale abrogata con il referendum del 2011. Ricordiamo che per poter procedere con tale operazione Publiacqua ha dovuto attendere gli atti deliberativi dell’Autorità Idrica Toscana e dall’AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico). I rimborsi riguardano il periodo 21 luglio – 31 dicembre 2011 e, per quanto riguarda Publiacqua, le Autorità competenti hanno fissato in 5,36 euro ad utente l’importo che l’azienda restituirà, per una somma totale di oltre 3,3 milioni di euro.
La restituzione avverrà quindi nel normale giro di fatturazione che, ricordiamo, dura circa tre mesi: il tempo necessario per inviare circa 370 mila fatture. A coloro che vivono in condominio e che ricevono le bollette da ditte terze incaricate dal condominio, la restituzione delle somme dovrà essere contenuta nei conteggi che determineranno le fatture di riparto dei consumi condominiali inviate dalle ditte stesse. Invitiamo quindi gli utenti a rivolgersi ai soggetti da loro incaricati – cui Publiacqua ha inviato una lettera informativa - per avere informazioni dettagliate su come intenderanno procedere a restituzione.
Si conclude così una vicenda per la quale Publiacqua è stata più volte chiamata in causa senza responsabilità alcuna e nella quale l’azienda ha rispettato pienamente la legge ed il suo ruolo di gestore attendendo, come suo dovere, le decisioni delle autorità competenti a livello nazionale e regionale.