Traffico a Firenze per i cedimenti nel sottopasso Talenti

Da oggi operativa la viabilità alternativa per i veicoli in uscita dalla città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2014 15:38
Traffico a Firenze per i cedimenti nel sottopasso Talenti

Dal 4 dicembre scorso il sottopasso posto a conclusione di Viale Talenti e di Viale Etruria è chiuso al traffico veicolare in uscita dalla città a causa di gravi segnali di cedimento del muro di contenimento. Il conseguente dirottamento di tutte le auto sul tratto di superficie del viale, con strozzatura e riduzione ad un’unica carreggiata in prossimità del cantiere attivato in corrispondenza del muro interessato al cedimento, ha provocato lunghe code di autoveicoli lungo il viale Talenti - Viale del Sansovino con relative ripercussioni anche nelle direttrici stradali confluenti alla rotatoria posta al di sopra del sottoattraversamento.

Nonostante le comunicazioni ufficiali il pronto intervento, previsto in tempi celeri, non ha portato alla riapertura del sottopasso, i lavori durati quasi due mesi hanno incontrato problemi. Venerdì 17 scorso il muro si è ulteriormente spostato nel suo strapiombo, con il conseguente totale blocco dell’ ultimo tratto del Viale Talenti. Tutti gli autoveicoli in uscita da Firenze verso la FI.PI.LI da sabato sono dirottati su via Cecioni, via Andreotti e indirizzati verso via Canova, settore già in precedenza estremamente intasato anche in situazione normale. “I lavori di consolidamento del sottopasso di viale Talenti vanno avanti.

Per ragioni di sicurezza sabato è stato deciso di chiudere anche la seconda corsia di superficie in uscita città e da oggi è operativa la viabilità alternativa”. È quanto spiega l’assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi facendo il punto della situazione del sottopasso e dei lavori in corso. “Negli ultimi mesi dell’anno si sono registrate delle lievi deformazioni del piano stradale nella zona limitrofa la struttura muraria (lesioni longitudinali) e pertanto si è attivato un monitoraggio strutturale al fine di individuare possibili spostamenti e cedimenti del muro.

Per motivi di sicurezza e per limitare l’azione di spinta sul muro si è provveduto a chiudere al traffico veicolare la corsia di sinistra del viale Talenti nel tratto in attestamento con la rotonda di viale Foggini. Si è provveduto inoltre ad attivare i procedimenti necessari ad eseguire delle opere di consolidamento in somma urgenza, quale intervento immediatamente attuabile nelle more di un’opera più complessa ed onerosa per la sostituzione dell’attuale manufatto”. L’assessore Bonaccorsi continua sottolineando come siano stati eseguiti dei sondaggi della struttura muraria con prelievo del materiale (“carotaggi”) e conseguenti analisi di laboratorio che hanno evidenziato valori critici della qualità del calcestruzzo e dell’armatura.

Secondo la prassi tecnica per la soluzione di casi analoghi, è stato disposto un intervento di messa in sicurezza con consolidamento della struttura mediante la realizzazione di tiranti di lunghezza di 15 metri nella parte mediana del muro. “Durante i lavori – aggiunge l’assessore – si sono registrate alcune difficoltà esecutive connesse con la significativa presenza d’acqua e la presenza di materiale disomogeneo e di riporto, anche di grossa pezzatura, che hanno rallentato l’azione delle trivelle per la realizzazione dei tiranti”.

Venendo a sabato scorso, Bonaccorsi precisa che, mentre erano in fase di completamento le operazioni di realizzazione dei tiranti e la loro messa in tiro, si è reso necessario per motivi precauzionali la chiusura della corsia di viale Talenti aperta al traffico in uscita dalla città. Contestualmente sono stati adottati in via d’urgenza dei provvedimenti di traffico con deviazione della corrente veicolare suddetta sulla viabilità limitrofa (via Cecioni–via Andreotti–via Canova). L’intervento in corso, benché adeguato nella sua metodologia e nella sua efficacia, in considerazione del quadro fessurativo e degli spostamenti in atto, richiederà una sua estensione anche ad ulteriori porzioni di manufatto anche in ragione della variabilità, delle caratteristiche del terreno e del manufatto cui sui si opera.

“Al momento – sottolinea ancora l’assessore Bonaccorsi – stiamo valutando la possibilità di attivare azioni di rivalsa verso terzi, una volta individuati, tenendo conto dell’entità del tempo trascorso dalla data di costruzione e collaudo in quanto l’art. 1669 del codice civile fissa un tempo massimo di dieci anni per responsabilità dell’appaltatore per vizi occulti”. Per quanto riguarda la viabilità alternativa, da oggi via Cecioni è disponibile a due corsie in direzione di via Andreotti ed all’immissione di via Andreotti su via Canova viene data precedenza ai veicoli provenienti da via Andreotti e diretti verso la Strada di Grande Comunicazione su viale Etruria. Secondo Paolo Celebre e Mario Bencivenni dei Comitati Cittadini Area Fiorentina e Quartiere 4: "Dalle foto scattate e dai dati forniti dalle autorità comunali emerge un quadro veramente allarmante a cui ci limitiamo ad alcune riflessioni e domande sull’evento, rimandando ad una prossima occasione le considerazioni sugli effetti devastanti prodotti da questa vicenda su un quartiere già a lungo pesantemente penalizzato da un decennio di cantierizzazione dei lavori della tramvia.

E' abbastanza legittimo pensare che quando si è intervenuti per rimediare alle lesioni manifestatesi sul muro di contenimento del sottopasso si sia proceduto “a vista” senza un’attenta diagnosi delle cause del cedimento. Infatti dopo quasi due mesi di lavori per mettere in sicurezza il muro, il suo disassamento e distacco è gravemente aumentato tanto da chiudere anche la viabilità di superficie. Nei comunicati stampa diramati dall’assessorato competente (due in totale) si fa riferimento solo a problemi di costruzione del sottopasso (che risale al 1973) dicendo però anche che la documentazione di progetto ed esecuzione di questo sottopasso si è smarrita e non si trova più.

Inoltre non si fa mai riferimento ai lavori, questi recenti, di pesanti modifiche del sottopasso originario effettuate per la realizzazione della linea 1 della Tramvia. Poiché questi cedimenti non si erano riscontrati in trent’anni di vita del manufatto e gli unici lavori nuovi di una certa rilevanza sono quelli del cantiere della Tramvia, perché non si spiega in modo chiaro e preciso sotto il profilo tecnico di cosa è stato fatto in quell’occasione e le possibili relazioni con i cedimento ora emersi? La questione ci sembra molto più grave di quello che ci è stato prospettato anche perché sul muro di contenimento del sottopasso, opposto a quello su cui si sta intervenendo e che sovrasta la linea della tramvia, si vede ad occhio nudo proprio, uno spostamento di un segmento del muro verso l’interno secondo una linea che percorre tutto il muro dalla sua sommità verso il basso.

Chiediamo che l’Amministrazione comunale proceda ad una vera individuazione delle possibili cause del cedimento (o dei cedimenti) e chiarisca in modo trasparente i modi e i tempi pr rimediare a questo grave situazione". "L'Assessore alla mobilità, Filippo Bonaccorsi, in aula ripercorre quanto accaduto al sottopasso di Viale Talenti riepilogando le operazioni effettuate per sanare e mettere in sicurezza il distacco dai muri e dalle paratie, sottolineando come sia stato necessario prima allestire un sistema di tiranti e poi persino 'sparare' all'interno del muro un mix di calcestruzzo per consolidare la struttura, questo perché il sottopasso é stato realizzato con materiali di risulta: - affermano i Consiglieri Tommaso Grassi e Ornella De Zordo - l'Assessore motiva la chiusura della seconda corsia carrabile per motivi di sicurezza dei lavoratori ma minimizzando i rischi, e contemporaneamente glissa sui tempi della riapertura, sui motivi del cedimento e su eventuali conseguenze sul tunnel dove scorre la tramvia." "Preoccupante che per un mese e mezzo si sia rinunciato da parte dell'Amministrazione comunale a comunicare quanto stava accadendo nel cantiere di Viale Talenti e che la situazione non sarebbe stata risolta in pochi giorni, costringendo coloro che giornalmente la percorrono per tornare a casa o per andare a lavorare da e per Firenze a subire disagi gravi e prolungati.

Comunicheremo quanto risposto oggi dall'Assessore ai cittadini che ci hanno sottoposto le numerose problematiche che stanno subendo dal dicembre scorso ma non crediamo di poterci ritenere soddisfatti: mancano completamente i tempi entro i quali riaprirà in completa sicurezza Viale Talenti e non capiamo perché, se la questione fosse davvero sotto controllo e non ci fossero dubbi sull'efficacia degli interventi alla struttura, l'Assessore Bonaccorsi non dà certezze sui rischi sul tratto del tunnel percorso dalla tramvia e non si esprime su quali potrebbero essere i motivi del cedimento che é avvenuto." "Nei prossimi giorni ci recheremo in zona insieme ai cittadini e alle cittadine che sono preoccupati delle condizioni del sottopasso in entrambi i tratti e chiederemo nuovamente conto dei lavori e dati certi sui motivi e sui tempi della riapertura."

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