Stop inatteso del Siena. Bari solo un punto con la Juve Stabia Sarebbe potuto succedere tutto e il contrario di tutto, con l'Empoli in fuga, col Palermo che attua il sorpasso o col Lanciano che supera entrambe in un colpo solo. E invece alla fine dei 90' non è cambiato nulla rispetto al 16esimo turno. L'Empoli infatti torna da Crotone soltanto con un punto: al vantaggio di Maccarone (su ingenuità del portiere calabrese) risponde il prodotto del vivaio dell'Inter Crisetig, già under 21 con Di Biagio. Il Palermo era, in verità, vicino al sorpasso al vertice.
Sul campo della Virtus Lanciano, nel big match di questo 17esimo turno, Belotti (terzo gol nelle ultime due partite) illude i rosanero; alla fine dei tempi regolamentari Turchi beffa Ujkani e manda in estasi il proprio pubblico. 1-1. Un punto anche per l'Avellino impegnato a La Spezia. Contro i ragazzi di Stroppa arriva uno 0-0 che va bene a entrambe, o le scontenta tutt'e due, dipende dai punti di vista. Alla fine rimangono nella parte di classifica che conta. Fallisce l'avvicinamento ai piani alti il lanciato Latina, imbattuto da tredici turni.
La sconfitta arriva per mano della Ternana. In azione da calcio d'angolo Masi regala tre punti ai rossoverdi dopo quattro turni di astinenza e dà una boccata d'ossigeno in classifica. Continua e perdere terreno dai vertici il Cesena, quasi in caduta libera. Il Manuzzi diventa terra di conquista del Padova, alla sua prima vittoria esterna in campionato. Il solito Pasquato per i veneti. Escono dal giro playoff Varese e Modena, sconfitte di misura. I lombardi non trovano continuità di risultati e vengono battuti dal Carpi.
Sgrigna già al 4' trova il colpo giusto e batte Bressan. Inutili poi i tentativi di rimonta, i romagnoli fanno bottino pieno. Calori sulla panchina del Novara trova la prima vittoria dei suoi; ne fa le spese il Modena dai due volti di Novellino, forte in casa, molto meno in trasferta. A decidere le sorti dell'incontro in favore dei piemontesi ci pensa l'intramontabile Rubino al quarto d'ora della ripresa. Risorge il Brescia nella gara tra squadre in crisi contro la Reggina. Al Rigamonti Caracciolo apre e Grossi chiude i conti; nel mezzo la rete di Sbaffo per il provvisorio pareggio dei calabresi, ora penultimi. Un punto a testa per Cittadella e Trapani, un bel 2-2 che regala spettacolo ma che muove poco o niente la classifica di entrambe.
Primo tempo col Trapani avanti grazie a Rizzato, botta e risposta Di Roberto-Mancosu in pochi minuti nel corso della ripresa. Ancora Di Roberto impatta il match. Inatteso tonfo casalingo del Siena, affondato dal Pescara. Sarà stato per l'impegno settimanale in Coppa Italia contro il Bologna, finito al 120', fatto sta che i bianconeri questa settimana sono stati molto meno in palla del solito.Senza capitan Vergassola e soprattutto Giannetti, il Siena si presenta con il solo Paolucci avanti supportato da Rosina.
Parte contratta la squadra toscana e dopo 21' il Pescara è avanti già 2-0 con le reti di Ragusa e Politano. La doppia sberla sembra svegliare la Robur, o almeno fa tirar fuori un pò di orgoglio: Giacomazzi in mischia accorcia le distanze (31') poi Belardi compie un paio di interventi che salvano i Delfini dal pareggio. Ci si aspetta il solito Siena arrembante nella ripresa che già diverse volte era stato in grado di recuperare il risultato. E invece si comincia a sentire la stanchezza, le gambe non girano e Maniero toglie ogni velleità di rimonta quando, al minuto 55, batte per la terza volta Lamanna.
L'aggiunta di Rosseti in attacco non basta per tentare una rimonta insperata. Questa volta è andata così. È solo la terza sconfitta in 17 turni, ci può stare. Recuperare energie psico-fisiche dev'essere il primo punto da cui ripartire per mister Beretta. Un pareggio in casa dell'ultima in classifica può avere il sapore di 2 punti persi, ma per come si era messa la gara è un punto guadagnato che non migliora la classifica, ma un passo alla volta continua a muoversi. Può essere sintetizzato così l'1-1 di Castellamare di Stabia tra le Vespe, ultime appunto, ed il Bari. Alberti ripropone la difesa a 3, arretra Defendi a centrocampo e avanza il terzino Calderoni sulla stessa linea.
Galano dietro le punte Beltrame e Joao Silva. L'impatto della gara è terribile: 2' e Baraye batte Guarna. Festa sugli spalti e per Pea in panchina. La partita si accende immediatamente, pochi tatticismi e tanta corsa generano spettacolo e occasioni da una parte e dall'altra. Il risultato però non cambia e i padroni di casa vanno negli spogliatoi con un prezioso vantaggio. Ripresa con il Bari che ovviamente vuole avere il controllo del gioco e al quarto d'ora Alberti inserisce Marotta per Beltrame.
Più peso e centimetri là davanti. Focus tra il 71' e il 73': un tiro-cross di Sowe supera Guarna ma si infrange sul palo. Nell'azione seguente un tiro proprio di Marotta trova la complicità dell'intervento difettoso di Calderoni e scivola in porta. Il bicchiere è mezzo pieno per come era partito il match, pesano di più sul groppone dei biancorossi i successi del Padova e del Novara. Bisogna continuare a non interrompere la striscia dei risultati utili consecutivi, anche settimana prossima col Carpi. Claudio Mastrodonato.
Ha collaborato GS. Risultati: Cesena-Padova 0-1 Brescia-Reggina 2-1 Carpi-Varese 1-0 Cittadella-Trapani 2-2 Crotone-Empoli 1-1 Juve Stabia-Bari 1-1 Novara-Modena 1-0 Siena-Pescara 1-3 Ternana-Latina 1-0 V. Lanciano-Palermo 1-1 Spezia-Avellino 0-
