Firenze capitale delle luci: torna F-Light, il festival dell'illuminazione

Nuovi impianti permanenti, installazioni e mostre nel segno della tecnologia e del risparmio energetico. Biagiotti e Bonaccorsi: "Una nuova immagine della città notturna"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2013 14:09
Firenze capitale delle luci: torna F-Light, il festival dell'illuminazione

Da stasera Firenze torna ad essere la capitale delle luci: arriva F-Light, il festival che per il quarto anno consecutivo porta la magia dell’illuminazione tecnologica nei principali luoghi storici della città con istallazioni e mostre, oltre ad inaugurare nuovi impianti permanenti in strade e piazze del centro e della periferia. Per tutto il periodo natalizio sono previsti 18 eventi che interesseranno via Ghibellina, piazza Signoria con la Loggia de' Lanzi e la Fontana del Nettuno, le Murate, piazza Santo Spirito, corso Tintori, via Nathan Cassuto, via Burchiello, piazza Beccaria, Palazzo Borghese, via del Ponte Sospeso, il palazzo della Coin in piazza della Repubblica e due percorsi attraverso il centro storico.

“Ogni anno con F-Light rendiamo la città più bella e accogliente, dando una nuova immagine della Firenze notturna. L’amministrazione prosegue la collaborazione tra pubblico e privato in un settore di grande fascino e potenzialità, sempre più protagonista dell’innovazione tecnologica. Con la collaborazione ed il coordinamento tecnico di Silfi, anche quest’anno portiamo a Firenze il meglio dell’illuminotecnica, con un programma che coinvolgerà sia i cittadini che gli addetti ai lavori; inoltre abbiamo avuto un prezioso e significativo incremento del contributo del mondo universitario, che ringrazio per la collaborazione” ha detto stamani l’assessore allo Sviluppo economico Sara Biagiotti, che ha presentato la nuova edizione di F-Light in Palazzo Vecchio insieme all’assessore alla Mobilità Filippo Bonaccorsi, l’ad di Silfi Claudio Bini, al presidente di Publiacqua Filippo Vannoni, ai docenti di Architettura all’Università di Firenze Giampiero Alfarano e Flaviano Maria Lo Russo, agli sponsor tecnici e Giacomo Bassi sindaco di San Giminiano, città che come Firenze è patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e che dal prossimo anno sarà coinvolta nel progetto F-Flight.

"Questa amministrazione nel 2009 si era ripromessa di 'riconquistare' il centro storico e di cambiare radicalmente l'illuminazione della città, portanto nuiova luce dove ce n'era bisogno: una scommessa non vinta, ma stravinta" ha aggiunto l'assessore Bonaccorsi. Sono tre gli aspetti degli interventi proposti da questa edizione del festival: il rinnovamento del patrimonio dell’illuminazione pubblica, che possa fare di Firenze il palcoscenico di eccellenza per le imprese del settore; le installazioni di illuminazione scenografica e mostre sulla luce, che valorizzino anche aspetti poco visibili dello straordinario patrimonio culturale ed artistico della città; l’apertura alla partecipazione creativa del mondo degli istituti universitari, quest’anno molto nutrito con ISIA, IED, Facoltà di Architettura e Facoltà del Design. Firenze come vetrina per l’innovazione tecnologica Anche quest’anno i nuovi impianti di illuminazione permanente che saranno inaugurati in occasione di F-Light 2013 coniugano innovazione tecnologica e risparmio energetico, non tralasciando gli aspetti di tipo prestazionale e di inserimento nel contesto urbano. Gli interventi coinvolgono luoghi del centro storico come via Ghibellina (il 10 dicembre) e Corso Tintori (il 15 dicembre), dove l’elemento di illuminazione storico come la lanterna è stato recuperato, restaurato e riprogettato da Neri illuminazione, mantenendo le sue caratteristiche originali ma integrandole con i nuovi concetti della tecnologia applicata alla luce, migliorando qualità e quantità.

Inoltre Neri porta uno dei suoi prodotti di punta per l’arredo urbano con l’illuminazione dell’area pedonale di via Nathan Cassuto (il 15 dicembre). In via Burchiello (il 16 dicembre) è prevista la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con nuovi prodotti a tecnologia Led di Arianna Led, che consentirà di ottenere un risparmio energetico di oltre il 40% migliorando la visibilità sulla strada, dotata di luce bianca controllata e non abbagliante. Inoltre in piazza Beccaria (il 19 dicembre) e via del Ponte Sospeso (il 21 dicembre), luoghi di grande transito, la tecnologia Led sarà applicata la prima volta sul territorio cittadino con prodotti di elevata prestazione ed innovazione, grazie a Corrled.

Infine vedremo una nuova illuminazione in Palazzo Borghese (il 20 dicembre) in via Ghibellina, edificio storico dove l’illuminazione architetturale troverà la massima espressione coniugando, grazie all’esperienza applicata nel settore di Silfi e del partner tecnico Erco. Inoltre, il 14 gennaio si terrà la presentazione dello studio del Master in Lighting Design sulla riqualificazione di piazza Sant’Ambrogio e Piazza Ghiberti. Illuminazione scenografica del patrimonio culturale Le illuminazioni scenografiche previste nel periodo natalizio rappresentano l’elemento emozionale di F-Light 2013, assumendo anche un particolare significato culturale. Si ripeterà anche quest’anno “Dimora luminosa”, videoproiezione architetturale sulla facciata della Basilica di Santo Spirito ideata da IED (dal 13 dicembre); una vera opera d’arte contemporanea che rivitalizza la più importante piazza dell’Oltrarno fiorentino.

Inoltre, la luce si mostrerà come strumento comunicativo in grado di valorizzare alcuni luoghi e simboli generalmente poco visibili del centro storico di Firenze. Alla ripetizione del percorso “Tracce di luce su tracce di storia” si affiancherà quello di “Fonti di Luce” (entrambi concepiti da Atlas e Livelux, dal 14 dicembre) che consentirà di mettere in luce il valore dell’acqua illuminando alcuni dei fontanelli storici del centro. Entrambe le realizzazioni diventeranno definitive e costituiranno dei veri e propri percorsi museali, grazie a SILFIspa, a Publiacqua al Mus.E, che organizzerà una serie di visite guidate.

Tornerà anche “Sculture di luce” alla Loggia dei Lanzi (dall’11 dicembre): la flessibilità della luce a LED consentirà di far risaltare la grandiosità di questo museo all’aria aperta, dove le statue saranno percepite come attori in movimento su un palcoscenico grazie alla luce dinamica. Non mancherà una grande mostra: con Targetti Light Art Collection di Fondazione Targetti, ideata dal fondatore Paolo Targetti nella sala semiottagonale delle Murate, la luce sarà protagonista di opere 37 artisti da 12 paesi del mondo (dal 14 dicembre).

"Something about Florence" sarà invece il trailer che verrà proiettato in piazza della Signoria, tratto dall'omonimo cortometraggio girato in 3D per la regia di Maurizio Baldini (il 19 dicembre); il film racconta Firenze e i suoi dintorni, intrecciando le potenti immagini delle bellezze artistiche e ambientali con l'opera dello scultore Marcello Del Colle mentre realizza un San Giovanni in marmo. L’opera è prodotta dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze su commissione di Comune di Firenze, Camera di Commercio e Provincia di Firenze.

Sempre in piazza Signoria anche la Fontana del Nettuno, che gode di nuova luce da aprile del 2012 grazie a LionsClubFirenze e Silfi, riproporrà a cadenze temporali fisse giochi di luce (dal 17 dicembre): a dimostrazione di come l’innovazione crea nuova luce sulla storia e sulla cultura, per l’occasione è stato prodotto da DGA, con la regia di Massimo Ricci, una video intervista sugli effetti di questa installazione nel tessuto sociale cittadino. Creatività e idee del mondo universitario Diverse le iniziative previste alle Murate.

“Florence New Light Age City” è un workshop progettuale di studenti d’architettura guidati dal professor Flaviano Lorusso sul Lighting Design, con la reinterpretazione in chiave architettonica della luce artificiale come arte pubblica. Sono stati selezionati alcuni luoghi significativi: in particolare le Porte del centro storico intese come elementi puntuali ma di un sistema unitario, per il loro valore di soglie, evocative tra memoria e presente, e di accesso e incontro simbolico dall’esterno. Con l’intervento del workshop Fyled (Florence Young Light Edition Design) tenuto dal professor Giampiero Alfarano presso il Design Campus della Scuola di Architettura dell'Università di Firenze, si intende proporre alcuni concept per una rivisitazione dell’illuminazione di Ponte Vecchio utilizzando le nuove tecnologie LED a disposizione sul mercato da aziende di spicco come Welt Electronic, DGA e di un’azienda storica giapponese come Nichia, che sono in fase di collaborazione per “disegnare” prodotti appositamente studiati per tale obiettivo. Infine, Creactivity dell’istituto Isia Design, coordinato da Max Pinucci, si propone di esporre l’utilizzo della luce nel suo senso più creativo: la parola “light” assume l’accezione anche di “leggero”, in una performance aperta alle scuole e ai professionisti del settore, ossia a tutti coloro che possono dare un contributo sul tema della leggerezza che ha portato alla realizzazione di queste minimostre e proiezioni particolarmente interessanti.

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